La Angiulli alla Galleria Toledo
Tutti alla “Festa di
nozze” del maestro Viviani dal 24 gennaio al 2 febbraio
Servizio di Francesco Gaudiosi
Servizio di Francesco Gaudiosi
Napoli - Viviani mai come
questa stagione teatrale ha esercitato un fascino indomito nelle produzioni
artistiche di diversi teatri napoletani. Ne sono esempi la messa in scena di
alcuni suoi capolavori come “La festa di Montevergine” al Sannazaro e di “Circo
Equestre Sgueglia” al San Ferdinando, ed il tributo di Massimo Ranieri al Diana
con “Viviani Varietà”. A queste produzione si aggiunge anche il nuovo lavoro
firmato da Laura Angiulli, che porterà in scena a Galleria Toledo “Festa di
nozze” dal 24 gennaio al 2 febbraio. La stessa Angiulli, oltre ad essere
regista, firma anche l’adattamento scenico dell’opera di Viviani, trattando il
tema di una festa di nozze accettata con silenziosa acquiescenza da due ragazzi.
Gli elementi tipici
della tragedia (amore e morte) si smarriscono, quasi logori, nell’umiltà della
storia dei protagonisti, il cui legame sentimentale, sacrificato all’apparente
suggestione del buon senso, scivola tra le tante miserie di un’ordinarietà
senza soluzione”. Alla messa in scena del matrimonio, talora drammatica, si
frappone il celebre ritratto dell’umanità di Viviani, in bilico tra la miseria
e la comicità napoletana: “pregiudizi, intrighi, spacconeria, arroganza, e lo
spettro di un’indigenza cronica, elementi tutti proposti dall’autore con competente
costruzione comica”. Saranno dunque le “suggestioni” di Laura Angiulli, come
viene specificato nella presentazione dello spettacolo, a rievocare
quell’atmosfera unica e quasi magica delle opere del Maestro Viviani.
23 gennaio 2014
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