“Lux in Tenebris”: parte la nuova rassegna estiva del ntS’ incuneata tra la sacralità e la storia partenopea
Servizio di Vincenzo
Perfetti
NAPOLI-
“Lux in Tenebris”. Illuminando il mistero. Questo è il volto, l’indirizzo, il
messaggio, che si vuole dare con la nuova rassegna teatrale che vede come
protagonisti il ntS’. Il teatro, “che esce dal teatro” e si fa spazio nei
luoghi della religiosità partenopea, tra le mura delle catacombe di San
Gennaro, della Basilica di Santa Maria della Sanità, della Basilica
dell’Incoronata Madre del Buonconsiglio a Capodimonte, facendo confluire storia
e contemporaneità. Senza mai dimenticare, d’altronde, l’importanza che assumono
per la storia di Napoli i luoghi sopracitati. L’obiettivo: far rivivere gli spazi
sconosciuti non solo ai turisti, ma anche ai cittadini, che spesso si ritrovano
turisti nella loro medesima città. Due le prime teatrali previste: “Lui, il
figlio”, un progetto di Mario Gelardi che prende spunto dall’opera del poeta
Khalil Gibran “Gesù, figlio dell’uomo” e “Faccia Gialluta”, una ripresa scenica
del San Gennaro che emerge dai testi di Manlio Santanelli, curato da Mario
Gelardi. Un fitto calendario di appuntamenti che riguarderà la cittadinanza dal
22 giugno al 2 di agosto. Si inizia il 21, sabato, per un “Concerto d’organo di
Angelo Trancone” presso la Basilica dell’Incoronata Madre del Buon Consiglio.
Il 22 (ore 20.00 e ore 21.00) alle Catacombe di San Gennaro “Raccontami
Adriano” per la regia di Carmen Femiano; il 29 giugno, dal romanzo di Guy de
Maupassant per la regia di Rosario Sparno le Catacombe vedranno la piece di
“Pierre e Jean” (ore 20.00 e 21.30). Il 2 e 3 luglio (ore 21.00) la prima di
Mario Gelardi con “Lui-Il figlio” ; il 6 luglio, ore 20.30, si ritorna alle
Catacombe per “Nino” di e con Lalla Esposito (voce) e Mimmo Napolitano
(pianoforte), dedicato alla figura di Nino Rota (spalla musicale prediletta da
Fellini). L’11 luglio (ore 20.30), alla Basilica di San Gennaro, è la volta di
“Viaggioinduo”: concerto di sonorità jazz con Mariano Bellopiede e Carmine
Marigliano. Il 19 luglio (Catacombe di San Gennaro, ore 20.00 e 21.30) è la
volta della regia di Roberto Solofria con “Napoli 1647-Rivoluzione d’amore”. Il
26 luglio (ore 20.00 e 21.30) una “Special Edition” con “UNALAMPA” di e con
Roberto Azzurro. Si conclude la rassegna il 2 agosto (h.20,00 e 21, 30) con la
prima, sopramenzionata “Faccia Gialluta”.
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