OGGI È DOMENICA E SI PUÒ SOGNARE
Premiato da Teatro Pubblico Campano e in finale al premio Leo de Berardinis il testo di Sharon Amato di Rita Felerico Il nascere di una trama drammaturgica da una inaspettata, inconsapevole esigenza di scrittura: “ Dai sentimenti, dalle sensazioni e dalla possibilità di dare una forma poetica alle parole: così è balenata l’intuizione di una struttura drammaturgica a sostegno della poesia, come forma, esigenza necessaria ad esprimere ciò che le parole volevano significare”. È Sharon Amato a confidarci l’incipit del taglio poetico di Minoranze. L’Impasto della domenica : “ La scrittura teatrale si apre infatti con il primo verso di un canto di nenia e la prima parola deriva dal sinti, il linguaggio dei nomadi. – continua -. Non ho mai conosciuto la mia madre naturale, una sinti. I richiami biografici sono evidenti, ma la storia che narro non è legata a doppio filo alla mia vita”. Il testo ha attirato l’attenzione in ben due importanti contesti; è stato premiato nell’ambito di