"Tonino Napoli: zero a zero" – di Roberto Russo - regia di Agostino Chiummariello
Al
Nuovo Teatro Sancarluccio di Napoli dal 13 al 15 febbraio
Servizio
di Mario Migliaccio
Napoli - Al Nuovo Teatro
Sancarluccio, dal 13 al 15 febbraio, va in scena "Tonino Napoli: zero a
zero", con Agostino Chiummariello (attore e regista), Vittorio Cataldi e
la partecipazione straordinaria del cantante Antoine. Uno spettacolo di
denuncia contro le istituzioni, il cattivo funzionamento dei servizi dedicati
ai cittadini, l'indifferenza di coloro che detengono il potere. Il testo di
Roberto Russo viene interpretato, dagli attori, in chiave "malincomica",
perché, se da un lato vengono trasmessi messaggi dalle tematiche leggere,
dall'altro emerge la malinconia di un uomo che, spesso, si sente solo e non
compreso dal resto della famiglia. Tonino Napoli trascorre una vita alquanto
bizzarra. Barricatosi in casa, decide di sfogarsi ed esternare il suo malumore.
Egli è un personaggio sopra le righe, nel quale ci si può anche riconoscere.
Perennemente arrabbiato con ciò che gli sta intorno, il suo carattere è molto
polemico e, allo stesso tempo, lancia al pubblico un segnale di protesta. La
sua infinita battaglia vuole colpire (non solo in maniera ironica), in modo
particolare, coloro che governano la città di Napoli. Unica pecca della
rappresentazione, ci è parsa la canzone "interpretata" da Antoine.
Cantando in playback, la sua esibizione assume toni falsi e senza senso.
In sostanza, il personaggio
di Tonino, intorno al quale ruota l'intero spettacolo, può risultare simpatico
o antipatico, buono o cattivo, generoso o egoista. Un fiume in piena pronto a
rompere gli argini e a trasmettere quella verità che, troppe volte, facciamo
finta di non conoscere.
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