“La musica dell’oceano” di Katia Tannoia – Liberamente tratto da“Novecento” di Alessandro Baricco
Al Teatro Il Primo di Napoli il 21 e 22
febbraio
Servizio di Vincenzo Perfetti
In
scena al teatro “Il Primo” (Colli Aminei) per la serata di sabato 21 e domenica
22 febbraio giunge “La musica dell’oceano” per la regia di Katia Tannoia. Sul
palco, il giovane attore campano Peppe Romano che si cimenta nel celebre, e
sempreverde, monologo tratto liberamente dall’opera di
Alessandro Baricco “Novecento” (1994). Nonostante la prima non abbia visto una
sala gremita, i presenti hanno ben accolto la messa in scena.
Bravo
Romano che ha saputo destreggiarsi con le dovute accortezze fra espressioni,
toni, movenze che risultano più che adeguate. Il prospetto dello spettacolo è
stato quello appunto di salire sul Virginian e farsi cullare “dalle onde e
dalla musica che-forse-solo dove la terra è lontana si può udire”. Qui i
presenti hanno potuto incrociare la storia di questo strepitoso Danny Boodman
T.D. Lemon Novecento. E sempre qui i presenti hanno potuto attraversare questa
storia, dalle mille sonorità: dal danzare su di un mare in burrasca all’osservare
la sfida tra Novecento e il famoso jazzista JellyRollMorton. Si è assistito al
tentativo senza successo di abbandonare il transatlantico. Si è assistito e
udito alla sua confessione della voglia e continua ricerca “geometrica”
possibile solo sul Virginian. Una visione geometrica che alla base conta le
infinità composizioni possibili grazie ad una tastiera. Quelle, “le emozioni
condite della salsedine” ci sono state. Il tentativo di iniziare questo
“viaggio tanto lungo, da non finire con la fine” è riuscito.
©
RIPRODUZIONE RISERVATA
Commenti
Posta un commento