“Identità Migranti” - scritto e diretto da Cinzia Cordella
Al
Nuovo Teatro Sanità di Napoli dal 6 all'8 febbraio
Servizio
di Vincenzo Perfetti
Napoli - Sala gremita, lunghi applausi.
Quello che lascia è un groppo alla gola. Una consapevolezza ritrovata. È questa l’impressione, la sensazione che rimane dopo la
visione de Identità Migranti andato in scena da venerdì a sabato 8
febbraio presso il Nuovo Teatro Sanità (ntS’), situato nel cuore dell’omonimo
quartiere. La regia è quella di Cinzia Cordella che decide di portare sul palco
molteplici volti, voci, storie differenti, accomunate dalla forza dell’essere
donna, di essere libere. Ed è così che le “voci che bisbigliano nella notte” e
le “ombre che barcollano nel buoi” di Catrina, Hazika, Naga e Faiza si susseguono
accompagnate dall’ensemble “Armoniche Sintonie” e dalle bellissime musiche di
Momo (nome d’arte di Simona Cipollone). Il messaggio è chiaro, forte, tagliente
come il freddo di questi giorni.
Da sfondo la cronaca di tutti i giorni, dalle
donne che lasciano la propria famiglia costrette ad imparare a dire “Si,
signora” (motivo per il quale hanno paura di impararne altre) a quelle che sono
vittime di una società maschilista che utilizza il Corano come strumento di
asservimento: da qui una delle pratiche “corporali” più trucide, che ancora
oggi perdurano, quella della clitoridectomia (come viene specificato in scena
sul Corano tale pratica non esiste). Dall’altra c’è la forza. La voglia di
essere libere, in quanto donna. Donna al di là delle catene, donna al di là del
burka, donna al di la di badante. Donna in quanto forza che sceglie di
raccontarsi e raccontare, “Scrivo di..Scrivo per…Scrivo a..”. Una donna che
resta tale quando si guarda ad uno specchio. “Ancora oggi la società, in molte
parti del mondo, rende la donna schiava della propria femminilità […] Identità
migranti nasce - dichiara Cordella - dall’esigenza di raccontare di queste
donne, di provare a capire come ci si sente, in quanto donna, quando si nasce
sotto una così cattiva stella”. Sul palco oltre alla stessa Cordella: Valeria
Frallicciardi, Cecilia Lupoli, Giulia Musciacco e MOMO.
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