UNA PERSONA. Ovvero come Fernando scoprì di essere stato Luigi
Spettacolo
musicale di Roberta Rossi con Renato Avallone e Roberta Rossi (voce) Per Napoli Teatro Festival Italia 2020 - Capodimonte – cortile della reggia 21 luglio ore 21.00
Servizio
di Rita Felerico
Napoli
– Capodimonte. Uno spettacolo ambizioso e coraggioso nato da un’idea ma
soprattutto da un desiderio coltivato per anni dalla regista /voce protagonista
Roberta Rossi. La sua splendida musicalità accompagna il testo letto con
passione e dedizione dalla interpretazione corposa, sicura e professionalmente
ineccepibile di Renato Avallone. Lei, Roberta è una cantante – cantautrice
romana con al suo attivo la pubblicazione di due album, Nuove Forme e Mi sono
innamorato di Tenco, nonché la composizione ed esecuzione dal vivo delle
musiche per il testo di Patroni Griffi La morte della bellezza, per la regia di
Nadia Baldi.
Lui,
Renato, è attore in Si muore tutti democristiani per la regia de Il Terzo
Segreto di Satira. Non meno bravi i musicisti che hanno intrecciato la musica
alle parole, eseguendo brani originali, melodie evocative, canzoni tradizionali
portoghesi, il fado, canzoni classiche e tradizionali napoletane e siciliane. Luigi
Pirandello e Ferdinando Pessoa – i veri protagonisti di Una Persona. Ovvero
come Fernando scoprì di essere stato Luigi - si perdono in loro stessi e fra di
loro con le stesse loro parole, accumunati dalla ricerca di una identità e di
una visione del mondo univoca e quantomeno certa. La crisi che agli inizi del
secolo attraversa gli accadimenti storici, i pensieri e le scelte fuori e
dentro la mente delle persone, la scoperta dell’inconscio, il peso di una
angoscia per la vacuità delle azioni umane, fa dialogare fra loro il poeta
portoghese e il drammaturgo siciliano, che pur non essendosi mai incontrati
esprimono entrambi il disagio e il malessere di un mondo culturale ormai allo
sbando.
“Furono
tra loro contemporanei, poeticamente affini ma non si incontrarono mai – ha
spiegato la regista Roberta Rossi - Vogliamo alludere, provocatoriamente e
ironicamente, all’ipotesi che il loro incontro materiale sia stato impossibile
perché entrambi furono un’unica persona, la stessa persona”. E si
potrebbero innescare dialoghi e vedute di pensiero che toccano l’approccio alla vita e la visione del mondo
di ognuno di noi, ma è bello sottolineare qui l’emozione data dalla musica e
dalle parole diventate musica, gli assoli della batteria, del clarino, il ritmo
del basso, l’armonia della tastiera, aldilà di una regia che avrebbe potuto
forse abbreviare la trama in alcuni punti. Uno spettacolo che arricchisce il
suo significato con il dono fatto alla Fondazione Pascale, un gesto non solo
generoso ma in unisce Pirandello e Pessoa al tema – attuale e ancora più
cogente dopo la pandemia - della diversità, della tutela delle diversità e
dell’incontro con le diversità. Un grazie al lavoro appassionato di
Roberta.
Spettacolo
musicale di Roberta
Rossi
Con Renato Avallone - Roberta Rossi (voce), Alessio Toro (viola), Michele, Villari (clarinetto), Alessandro Gwis (pianoforte), Guerino Rondolone (basso/ contrabbasso), Andrea Bonioli (batteria)
Con Renato Avallone - Roberta Rossi (voce), Alessio Toro (viola), Michele, Villari (clarinetto), Alessandro Gwis (pianoforte), Guerino Rondolone (basso/ contrabbasso), Andrea Bonioli (batteria)
Fotografie
e proiezioni Maurizio
Sacco, Elena Capperoni
Testi di Fernando Pessoa, Luigi Pirandello
Regia Roberta Rossi
Produzione Associazione Culturale Musicale Città Della Musica
Testi di Fernando Pessoa, Luigi Pirandello
Regia Roberta Rossi
Produzione Associazione Culturale Musicale Città Della Musica
Il disegno
della locandina è di
Rachele Sorrentino.
Il
ricavato dello spettacolo sarà devoluto in beneficenza all’Istituto nazionale
tumori “Fondazione Pascale” di Napoli.
Lo
spettacolo è andato anche in live streaming su live.napoliteatrofestival.it, su
Radio CRC, sul Canale 620 del Digitale Terrestre e sull’App ufficiale di CRC,
nonché su cultura.regione.campania.it.
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