‘O tuono ‘e marzo di Vincenzo Scarpetta da Un coup de foudre di Léon Xanrof e Antony Mars regia e scene di Massimo Luconi
Il Teatro Stabile di Napoli, Teatro
Nazionale - rassegna “Scena
Aperta” cortile
del Maschio Angioino 16 luglio 2020
Servizio di Rita Felerico
Napoli - “Scena Aperta”, la rassegna teatrale organizzata dal Teatro Stabile di Napoli, Teatro
Nazionale, assieme al Comune di Napoli e in collaborazione con Fondazione
Campania dei Festival – Napoli Teatro Festival Italia propone dal 3 luglio al 1°
agosto un interessante cartellone che ci fa dimenticare per un momento della
crisi pandemica e delle conseguenze economiche e culturali che ha trascinato
con sé. Crisi ricadenti in modo più cruento proprio sul mondo della cultura,
dell’arte e del teatro. Lo ha ricordato a fine spettacolo la giovane attrice
Anna Carla Broegg ringraziando il pubblico e tutti coloro i quali – nonostante
gli ostacoli– hanno reso possibile ‘l’andare in scena’, sottolineando la
necessità di non abbassare la guardia e di tenere viva l’attenzione sui
numerosi problemi - non solo economici - che attanagliano in questa fase il teatro,
la sua sopravvivenza e soprattutto il suo futuro. Per il terzo appuntamento in cartellone
dopo La Chunga e ‘Nzuriachia, i nove protagonisti de ‘O tuono ‘e marzo’, rispettosi delle regole di distanziamento, hanno
brillantemente superato la ‘prova corona virus’, mantenendo viva una
recitazione e una presenza scenica, nonostante i mancati sfioramenti e i
contatti ‘ravvicinati’, tipici di un filone tradizionale del teatro partenopeo.
Una difficoltà superata
con l’esperienza e l’assiduità al palcoscenico che li appartiene, nonostante
una regia apparsa a volte disarmonica e non adeguata alla circostanza. Parliamo
di attori del calibro di Gigi Savoia, Tonino Taiuti, Carmine Borrino, Anna
Carla Broegg, Carlo Caracciolo, Antonello Cossia, Gino De Luca, Antonella
Stefanucci, Dalal Suleiman nutriti nella loro pratica professionale e di
conoscenza da un grande amore per la tradizione e dalla volontà, mista a
coraggio, di rimettersi in gioco, spinti dal desiderio a lungo compresso di
calcare le scene. Un Gigi Savoia che con pochi tratti di ‘cammino’, con
l’espressività della voce, ha delineato il carattere ambiguo del ‘finto’ padre,
del ‘monnezzaro’ che si cede ad un destino che di volta in volta muta,
lasciando senza fiato. Un Tonino Taiuti composto ed espressivamente intenso,
calato a pieno nel suo ruolo; e poi Antonella Stefanucci, nota al grande
pubblico per la partecipazione a fiction seguitissime, come I bastardi di Pizzofalcone, Giuseppe
Moscati, Capri.
E poi c’è Felice
Sciosciammocca, interpretato da Camine Borrino, personaggio che Vincenzo Scarpetta
eredita dal padre Eduardo e al quale affida nelle sue commedie varie sfumature
caratteriali. Il testo, tratto da una
composizione di due autori francesi Un
coup de foudre di Léon Xanrof, 1867 / 1953, e Antony Mars ,1860/1915,
doveva essere messo in scena al San Ferdinando in aprile, per due settimane, “Queste tre date rappresentano un tentativo di non
sciupare il lavoro prodotto - afferma il regista Massimo Luconi - Venendo meno gli abbracci previsti dal
copione, creiamo situazioni comiche che sono migliori dell'originale!”. Si rasenta il surreale, continua
Luconi, e il testo riprende nel suo ritmo serrato e nella programmata azione
dei personaggi tutti i temi delle emozioni ‘umane’, così come nella commedia
dell’arte, specchio della vita raccontata con metafore e illusioni di pensiero.
Interessanti gli interventi musicali e i testi inediti delle canzoni di
Vincenzo Scarpetta, contenuti in uno dei tre volumi editi da Liguori – di cui
solo uno per ora pubblicato – che raccolgono l’archivio privato dell’amato
autore napoletano.
‘O TUONO ‘E MARZO
di Vincenzo Scarpetta
da Un coup de foudre di Léon Xanrof e Antony Mars
regia e scene Massimo Luconi
con Gigi Savoia, Tonino Taiuti, Carmine Borrino, Anna Carla Broegg, Carlo Caracciolo, Antonello Cossia, Gino De Luca, Antonella Stefanucci, Dalal Suleiman
costumi Aurora Damanti
musiche Paolo Coletta
canzone inedita di Vincenzo Scarpetta
assistente alla regia Lucia Rocco
direttore di scena Nicola Grimaudo
macchinista Nunzio Opera
elettricista Pasquale Piccolo
fonico Italo Buonsenso
tecnico video Alessandro Papa
sarta Roberta Mattera
foto di scena Marco Ghidelli
realizzazione scene Alovisi Attrezzeria
realizzazione costumi Tirelli
calzature Pompei
trasporti Autotrasporti Criscuolo
produzione Teatro Stabile di Napoli – Teatro Nazionale
da Un coup de foudre di Léon Xanrof e Antony Mars
regia e scene Massimo Luconi
con Gigi Savoia, Tonino Taiuti, Carmine Borrino, Anna Carla Broegg, Carlo Caracciolo, Antonello Cossia, Gino De Luca, Antonella Stefanucci, Dalal Suleiman
costumi Aurora Damanti
musiche Paolo Coletta
canzone inedita di Vincenzo Scarpetta
assistente alla regia Lucia Rocco
direttore di scena Nicola Grimaudo
macchinista Nunzio Opera
elettricista Pasquale Piccolo
fonico Italo Buonsenso
tecnico video Alessandro Papa
sarta Roberta Mattera
foto di scena Marco Ghidelli
realizzazione scene Alovisi Attrezzeria
realizzazione costumi Tirelli
calzature Pompei
trasporti Autotrasporti Criscuolo
produzione Teatro Stabile di Napoli – Teatro Nazionale
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