TADDRARITE (pipistrelli), testo e regia di Luana Rondinelli

Palazzo Reale (cortile d’onore) - 7 Luglio ore 21.00 e 23:00

Servizio di Pino Cotarelli

Napoli – Nonostante il tema delicato per il periodo che stiamo attraversando, Taddrarite” si rivela una scelta vincente per la sezione italiana del Napoli Teatro Festival Italia 2020. Questo lavoro di Luana Rondinelli, scritto nel 2011 e premiato dalla critica al “Premio internazionale per la drammaturgia Etica in Atto 2013″ e risultato il miglior spettacolo e la migliore drammaturgia al Roma Fringe Festival 2014, vuole rappresentare una ennesima denuncia della violenza sulle donne. La messa in scena dell’autrice, che ha curato anche la regia, in un crescendo di drammaticità e ironia, ha divertito e fatto riflettere col un contenuto sotteso che concede alla donna di scrollarsi di dosso, anche se con divertente cinismo, i maltrattamenti e le sofferenze di lunghe costrizioni, che troppo spesso la vedono vittima. Questa volta sopravvive all’uomo, sovvertendo il suo destino che la vuole oggetto di possesso assoluto e privato. Storie di violenze subite, sofferte e accettate, il coraggio del riscatto, del divorzio contro la retrograda mentalità che vuole l’accettazione silenziosa e sofferta. Le tre sorelle siciliane interpretate dalle brave attrici: Donatella Finocchiaro, Claudia Potenza e Antonia Truppo, si raccontano, svelano i loro segreti inconfessabili, le violenze subite; silenzio e pudore squarciati dall’emozione di poter finalmente raccontare e sono racconti adesso senza fingimenti, in una atmosfera surreale di una veglia notturna al marito morto della sorella minore. Il vano tentativo reiterato di un rosario alla povera vittima morta “accidentalmente” per aver ingurgitato un cannolo regalato dalla moglie  al suo onomastico. Nel rispetto delle vecchie tradizioni siciliane con luci accese la notte affinché l’anima del defunto possa trovare l’uscita e chiuse al mattino affinché non rientri più. Una notte che propone ancora per poco il silenzio che potrà finalmente essere soppiantato dalla nuova voglia di vivere, reagire e combattere perché ogni donna non debba più nascondersi e nascondere.

Testo e regia Luana Rondinelli
Con Donatella Finocchiaro, Claudia Potenza, Antonia Truppo
Aiuto regia Silvia Bello
Musiche Ottoni Animati e Roberta Prestigiacomo
Tecnico luci Alberto Tizzone
Costumi Francesca Di Giuliano
Coordinatrice artistica Monica Manfredi
Organizzazione Marcella Santomassimo
Amministrazione Sabrina Competiello
Produzione Pierfrancesco Pisani e Isabella Borettini per Infinito Teatro, Argot Produzioni

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