SCARPE ROSSE spettacolo multimediale di e con Maria Rosaria Omaggio, con Pino Quartullo, scritto con Maria Letizia Compatangelo

Palazzo Reale (cortile d’onore) - 5 Luglio ore 21.00

Servizio di Pino Cotarelli

Napoli – Non ha deluso l’attesa “Scarpe rosse”, lo spettacolo dato nell’ambito del Napoli Teatro Festival Italia 2020, per la sezione progetti speciali, che attraverso parole, musica, video e danza, ha ripercorso il dramma del femminicidio, fenomeno che non accenna a regredire dopo aver permeato la storia dell’intera umanità. Un racconto di Maria Rosaria Omaggio e Pino Quartullo, nei panni dei protagonisti assassini e vittime, con momenti di intensa lettura recitata, che ha fatto rivivere numerosi episodi di femminicidio, fra cui: quello di Pia de' Tolomei che il marito Nello dei Pannocchieschi, signore del Castel di Pietra, fece gettare da una finestra sospettandola di infedeltà, quello di Lucrezia di Collatino suicidata per aver subito uno stupro (realtà o leggenda?), quello di Francesca da Rimini della quale Dante descrive l’uccisione insieme al cognato amante Paolo Malatesta, quello di Artemisia Gentileschi brutalmente violentata dal pittore Agostino Tassi, quello di Beatrice Cenci vittima di ripetuti abusi dal violento padre Francesco, quello di Olympe de Gouges giustiziata (nota è la sua Dichiarazione dei diritti della donna e della cittadina) e molte altri ancora si sono succeduti. 

Una narrazione arrivata anche ai giorni del lokdown in cui i femminicidi non si sono fermati anzi perpetrati anche per futili motivi. Simbolicamente chiamate “Eva” le donne uccise con le circostanziate descrizioni dei loro immotivati femminicidi; varie le testimonianze e gli interrogativi non risolti e non sono mancate anche le “valide” motivazioni degli assassini. Testimonianze e interrogativi irrisolti nei racconti che i due attori hanno evocato per i loro personaggi, coadiuvati dalle moderne coreografie di Movin’beat Antonella Perazzo, che hanno proposto donne oggetto, prigioniere e schiave in una atavica lotta per l’emancipazione, ben rese dai bravi danzatori: Amedeo Monzo, Antonella Perazzo, Margherita Petrosino, Ellie Quadrani. “Mi vergogno per tutti gli uomini” la considerazione di Pino Quartullo che rappresenta un pò tutti gli uomini di buon senso. Sul proscenio tante scarpe rosse delle le varie epoche descritte, come denuncia e monito di un fenomeno che inorridisce ma che permane.

«Un compito, un dovere morale, andare all’origine del senso di proprietà che l’uomo nutre da sempre nei confronti della donna. È di capitale importanza la memoria, per curare e redimere il presente», sottolinea la Omaggio, anche Ambasciatrice Unicef.

A fine spettacolo confronti e commenti con l’attualità, moderati dalla giornalista del TG1 Adriana Pannitteri, con la Senatrice Valeria Valente (Presidente Commissione Parlamentare di inchiesta sul femminicidio), la Dott.ssa Elisabetta Garzo (Presidente del Tribunale di Napoli) e Virginia Ciaravolo e Donatella Gimigliano (presidenti associazioni contro la violenza di genere), che hanno evidenziato la presenza, nonostante una normativa giuridica penalizzante e stringente, del fenomeno del femminicidio nella sua radice atavica, la difficile rinuncia al possesso da parte dell’uomo sulla donna, la quale soccombe,  non per raptus improvvisi ma spesso per premeditati ed efferati omicidi, nei quali anche i figli, a volte, rimangono vittime innocenti.
Scarpe Rosse Spettacolo Multimediale Di E Con Maria Rosaria Omaggio, scritto con Maria Letizia Compatangelo
Con Pino Quartullo
Consulenza Storica Stella Fanelli
Video Artist
 Mino La Franca
Coreografie Movin’beat Antonella Perazzo
Musica Movin’beat Gianluca Perazzo Mario Perazzo
Danzatori Amedeo Monzo, Antonella Perazzo, Margherita Petrosino, Ellie Quadrani
Costumi Annalisa Di Piero Gina Arenare
Disegno luci e direzione tecnica Andrea Leghissa
Fonica Ugo Prato
Service Emmedueservice.Com Napoli
Aiuto regia Antonio Melissa
Regia Maria Rosaria Omaggio
Ufficio stampa  
Www.Francescofuscopress.Com
Produzione Angelaria Associazione Culturale
Scarpe rosse d’epoca Fenice Calzature
Flauti antichi Oscar Bonelli 
Elementi scenici per la danza Marco Visone 
Patrocinio di: UNICEF Italia, Salvamamme – Valigia di salvataggio, Women for Women Against Violence, Mai Più Violenza Infinita e CENDIC – Centro Nazionale di Drammaturgia Italiana Contemporanea

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