"CAVALLA PAZZA... ORAMAI AL TROTTO" - di Domenico Ciruzzi con Antonella Stefanucci
Al Nuovo Teatro
Sancarluccio di Napoli dal 27 novembre al 7 dicembre 2014
Napoli - Il lavoro, la passione e l'amore per il teatro che tutto lo staff del Nuovo Teatro Sancarluccio mette in atto, sta dando i suoi frutti. In un cartellone molto vario ed interessante c'è spazio anche per una rappresentazione "diversa" dal solito. Ambiente suggestivo e comicità fuori dagli schemi sono due caratteristiche dello spettacolo Cavallapazza...oramai al trotto di Antonella Stefanucci. Subito, dalla prima battuta, si capisce che lo spettacolo non ha nulla a che vedere con la solita comicità. Il titolo della rappresentazione rende bene l'idea di ciò che si va ad assistere; Antonella Stefanucci, in scena, è davvero una "Cavalla pazza" nel senso che il suo estro è molto particolare e coinvolgente. Come un cavallo senza briglie, come un toro durante una corrida, così la forza e l'energia sprigionata dalla Stefanucci travolge il pubblico. Sola in scena, l'attrice, con grande padronanza del palcoscenico e con una buona dose di improvvisazione, riesce anche a risollevarsi tempestivamente da qualche -apparente – momento di défaillance. I personaggi interpretati sono vari e stravaganti: si passa dalla "Professoressa Scarpone", sempre in lotta con i suoi alunni perennemente impreparati, alla "Signora Colluso" alle prese con i fatidici problemi legali. Tutti i monologhi da lei trattati rappresentano l'attualità e rispecchiano la sua continua ricerca su una linea di comicità indipendente. Il suo sentirsi Cavalla pazza oramai al "trotto" è conseguenza ineluttabile del tempo che passa e comincia a lasciare dei segni, così, a momenti di grande euforia si alternano momenti di malinconia. Infine, nonostante qualche battuta un po' troppo prevedibile, tutto sommato "Cavallapazza...oramai al trotto" è uno spettacolo interessante sia per il genere di comicità che rappresenta, che per il particolare tipo di interpretazione con cui la esprime.
Servizio di Mario Migliaccio
Napoli - Il lavoro, la passione e l'amore per il teatro che tutto lo staff del Nuovo Teatro Sancarluccio mette in atto, sta dando i suoi frutti. In un cartellone molto vario ed interessante c'è spazio anche per una rappresentazione "diversa" dal solito. Ambiente suggestivo e comicità fuori dagli schemi sono due caratteristiche dello spettacolo Cavallapazza...oramai al trotto di Antonella Stefanucci. Subito, dalla prima battuta, si capisce che lo spettacolo non ha nulla a che vedere con la solita comicità. Il titolo della rappresentazione rende bene l'idea di ciò che si va ad assistere; Antonella Stefanucci, in scena, è davvero una "Cavalla pazza" nel senso che il suo estro è molto particolare e coinvolgente. Come un cavallo senza briglie, come un toro durante una corrida, così la forza e l'energia sprigionata dalla Stefanucci travolge il pubblico. Sola in scena, l'attrice, con grande padronanza del palcoscenico e con una buona dose di improvvisazione, riesce anche a risollevarsi tempestivamente da qualche -apparente – momento di défaillance. I personaggi interpretati sono vari e stravaganti: si passa dalla "Professoressa Scarpone", sempre in lotta con i suoi alunni perennemente impreparati, alla "Signora Colluso" alle prese con i fatidici problemi legali. Tutti i monologhi da lei trattati rappresentano l'attualità e rispecchiano la sua continua ricerca su una linea di comicità indipendente. Il suo sentirsi Cavalla pazza oramai al "trotto" è conseguenza ineluttabile del tempo che passa e comincia a lasciare dei segni, così, a momenti di grande euforia si alternano momenti di malinconia. Infine, nonostante qualche battuta un po' troppo prevedibile, tutto sommato "Cavallapazza...oramai al trotto" è uno spettacolo interessante sia per il genere di comicità che rappresenta, che per il particolare tipo di interpretazione con cui la esprime.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Commenti
Posta un commento