“Signori, le patè de la maison” la nuova commedie francaise al Teatro Diana


Con Sabrina Ferilli, Maurizio Micheli e Pino Quartullo
Servizio di Francesco Gaudiosi

Napoli-  Era da un po’ di tempo che a teatro non veniva portata una classica commedia in stile francese, una di quelle rappresentazioni uniche e con l’umorismo dissacrante e irriverente, con un ritmo scenico diverso dai tempi e dalle parole riscontrabili nei testi comici italiani, ma non per questo meno divertente e coinvolgente. Ottimo poi il risultato finale, se a quel tratto marcato francese si miscela una regia ben curata e interpreti italiani assolutamente validi. “Signori, le patè de la maison” è il nuovo spettacolo ispirato alla commedia  “Le Prenom” di Matthieu DeLaporte - Alexandre De La Patellière, con l’adattamento di Carlo Buccirosso e di Sabrina Ferilli e la regia di Maurizio Micheli. Un testo decisamente spassoso, grazie a  un ritmo assolutamente gradevole, con richiami ad una satira politica ben fatta e senza troppe esagerazioni. Altro punto a favore  dello spettacolo è l’ottima caratura dei protagonisti dello spettacolo, Maurizio Micheli, Sabrina Ferilli e Pino Quartullo affiancati alla bravura degli altri interpreti Massimiliano Giovanetti, Claudiafederica Petrella e Liliana Oricchio Vallasciani. Il testo è liberamente ispirato alla pellicola di “Cena tra amici”, diretto dagli stessi DeLaporte e De La Patelliere.  Un testo vivace che racconta di una cena in famiglia nella quale equivoci e colpi di scena fanno da protagonisti rendendo l’atmosfera della casa un luogo nel quale si sveleranno le verità più imbarazzanti e gli aneddoti più bizzarri. “Una commedia brillante, a tratti grottesca dai risvolti amari che porta i protagonisti alla consapevolezza che, finita la cena, niente sarà più come prima.  Insomma un "gruppo di famiglia in un interno", anzi l'interno di un gruppo di famiglia”, dice il regista-interprete Micheli, tra l’altro migliore sulla scena, che porta tempi comici magistrali e di ottimo livello attoriale, gettando durante lo spettacolo innumerevoli battute che il pubblico subito gradisce e sa cogliere al volo. Uno spettacolo, infine, nel quale non è certo da aspettarsi una morale o un messaggio catartico finale, ma dove non viene disprezzato l’approfondimento di temi particolarmente delicati; assolutamente indicato per un pubblico intenzionato a trascorrere un paio di ore di puro amusement. “Signore e signori...lo spettacolo è servito!”. Repliche fino al 9 febbraio.

 

29/01/2014

 

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