Teatro Mercadante 30 novembre 5 dicembre 2021
Servizio di Rita Felerico
Napoli - Toni Servillo torna al teatro ( atteso ritorno) con un testo
poetico di Franco Marcoaldi – Il mondo sia lodato - un testo del 2015 che il poeta, dopo l’incontro
con uno degli attori più amati dal
pubblico partenopeo, ha felicemente messo
a soqquadro, come è scritto nelle
note allo spettacolo, pur rimanendo invariato lo spirito di fondo…il canto di gratitudine verso il creato, il
mondo va lodato nonostante le guerre, i soprusi, le violenze. Una preghiera
laica, messaggio parallelo a quello del maggio dello stesso anno di Papa
Francesco, l’enciclica Laudato sì, una
preghiera laica quella di Marcoaldi, di
intonazione francescana sulla bellezza e la meraviglia del creato. Le
potenzialità del testo di Marcoaldi sono state
disvelate dall’intuizione
drammaturgica di Toni – scrive ancora il poeta– il quale ha contribuito
alla metamorfosi del testo, che da
poetico si fa teatrale. Molti i libri in versi di Marcoaldi –
tradotti anche all’estero- che hanno
vinto importanti premi, dal Viareggio al Montale, dal Pavese al Brancati;
ricordiamo Mosca cieca, Amore
non Amore, L'isola celeste.
Dell’autore Servillo aveva già interpretato Sconcerto, uno spettacolo
del 2011 fra prosa e musica che ha avuto notevole successo; lì il protagonista con
carattere e cipiglio conduceva gli spettatori all’interno di un dramma
personale ma di tutti, qui nel Il mondo sia lodato l’interpretazione dall’attore si veste di voce
sommessa, monotonale e lui stesso
indossa i panni poveri, sembrano quasi consunti o almeno così si percepisce, di
un vecchio sapiente, chiamato a parlare
ai potenti della terra ( il podio che campeggia sul palco ricorda quello
dell’Onu, del Presidente americano, del Parlamento europeo ) in una situazione
di estremo collasso. E’ un cammino verso la solitudine e il silenzio della
preghiera? Interessante, ma forse un po’ distante dal coinvolgimento che si
avverte nella forza della parola poetica.
Bellissime e significative le immagini / scene, i disegni ,
i colori di Lino Fiorito, il video di Alessandro Papa capaci di
far immergere la fantasia della mente e lo sguardo degli occhi all’interno dei
versi, a formare una trama leggera come un arabesco che si ritma, decostruisce
e ricostruisce al suono delle parole, armonizzate dai colori e dai leggeri movimenti
delle figure tracciate sullo schermo. Il suono del sassofono, all’interno della
partitura musicale di Daghi Rondadini, strumento intenso e di rottura, meno ripetitivo e più modulato e incisivo avrebbe sottolineato
meglio l’attenzione alla poesia.
IL MONDO SIA LODATO di Franco Marcoaldi con Toni Servillo
scene e disegni Lino Fiorito
video Alessandro Papa
suono Daghi Rondanini
costume Federica Del Gaudio
luci Angelo Grieco
direttore di scena Teresa Cibelli
macchinista Alessio Cusitore
elettricista Carmine Pierri
sarta Roberta Mattera
foto di scena Ivan Nocera
si ringrazia Ortensia De Francesco
produzione Teatro di Napoli – Teatro Nazionale
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Commenti
Posta un commento