“IL GATTO” da un adattamento dall’omonimo romanzo di Georges Simenon ad opera di Fabio Bussotti per la regia di Roberto Valerio

Napoli Teatro Festival Italia - Teatro Nuovo il 25 e 26 giugno 2018 

Servizio di Pino Cotarelli

Napoli – “Il Gatto” è il titolo della rappresentazione tratta dall’adattamento di Fabio Bussotti dall’omonimo romanzo di Georges Simenon per la regia di Roberto Valerio, ma è anche una delle cause dei molti dissidi che nascono fra i due protagonisti Émile (Elia Shilton) e Marguerite (Alvia Reale). Émile infatti è convinto che la moglie Marguerite gli ha avvelenato Giuseppe, il gatto a cui era molto affezionato e per ripicca ammazza il pappagallo a cui la moglie è tanto legata. E’ questo l’inizio di una guerra non dichiarata fatta di silenzi, sospetti, paure di ipotetici avvelenamenti, accuse ed offese mai esplicite. Una successione di stati d’animo nella silenziosa, continua e strisciante contesa fra i due coniugi, ben rappresentato dai due attori Elia Shilton e Alvia Reale, nella pregevole rappresentazione del 25 giugno al teatro Nuovo di Napoli, nell’ambito del Napoli Teatro Festival Italia. Il pubblico presente ha apprezzato la bravura dei due attori e dell’attrice Silvia Maino che si è aggiunta successivamente nel ruolo di una antipatica vicina di casa. Quella di Émile (Elia Shilton) e Marguerite (Alvia Reale) è quindi la storia di due solitudini che hanno bisogno e scelgono di farsi compagnia, dopo precedenti esperienze matrimoniali ormai concluse, e dopo una convivenza fatta di vicendevoli sopportazioni, scoprono che sono proprio i difetti che tanto disprezzano l’uno dell’altro, a costituire un ultimo appiglio a cui ancorare le proprie vuote esistenze. Una abile costruzione delle vicende, da parte del regista Roberto Valerio, che fa ricorso alla tecnica del flashback per ricostruire, comparandole col presente, le vite precedenti dei protagonisti, evidenziandone i momenti felici e ancora vivi nei loro ricordi. Così rimane la considerazione che si è sempre impegnati, come i protagonisti della storia, a ricorrere la quotidianità, che sfugge ciò che ormai preda dell'abitudine, tranne  accorgersi dell'importanza e della loro mancanza, quando ormai e troppo tardi.

Dall’omonimo romanzo di GEORGES SIMENON
Adattamento di FABIO BUSSOTTI
Regia di ROBERTO VALERIO
Con  ALVIA REALE, ELIA SCHILTON
e con SILVIA MAINO
Scene di FRANCESCO GHISU
Costumi di FRANCESCA NOVATI
Luci di CARLO PEDIANI
Suono di ALESSANDRO SAVIOZZI
Produzione di COMPAGNIA UMBERTO ORSINI

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