Sulla scia dell’entusiasmo e la cultura con il teatro Summarte

Il Cinema Teatro di Somma Vesuviana ha presentato la sua nuova stagione con una programmazione ricca di film, spettacoli e tante altre novità

 

Servizio di Gabriella Galbiati

 

Teatro, caffè letterario, galleria d'arte: questo e molto altro è il Summarte di Somma Vesuviana, un vero e proprio centro culturale situato nel cuore del paese alle porte di Napoli. Il Cinema Teatro, diretto da Lucio Pierri, offre per la sua terza stagione spettacoli teatrali, proiezioni e laboratori, con prezzi contenuti ed accessibili a tutti. L'idea è essere vicini alle esigenze tutti, sia gradi che piccoli, rispettando ogni fascia d'età e regalando al pubblico una vasta e diversificata programmazione. Per i più piccoli, si pensa ad educarli all'amore verso il teatro ed il cinema, con spettacoli teatrali messi in scena dalle compagnie “Teatro nel baule” e “La Mansarda - Teatro dell'Orco”, entrambe note per i progetti dedicati ai bambini e all'educazione teatrale come momento di crescita e riflessione. Tra uno spettacolo e una proiezione cinematografica, al di là della sala, al Summarte ci si può immergere nell'arte più pura, passeggiando nella galleria laterale, dove ammirare il vernissage dell'artista di turno in mostra con le sue opere. Nel foyer del teatro, invece, gli spettatori possono fermarsi a sorseggiare un buon tè, un caffè oppure un ottimo calice di vino, a seconda dell'ora del giorno, ma sempre accompagnati dalla lettura di un libro. Qui infatti, sorge il luogo culturale per eccellenza, il caffè letterario, dove si può leggere un libro scelto dalla libreria messa a disposizione di tutti. Tra i confermati della prossima stagione, c’è la Rassegna musicale “Jazz & Baccalà” con la direzione artistica di Elio Coppola che è arrivata alla sua terza edizione; il corso di recitazione con la direzione artistica di Lucio Pierri, in collaborazione con Rosario Giglio, Loretta Palo e Rosangela Angri ed una rassegna di teatro scuola con adattamenti teatrali per tutte le fasce d’età.
 

Tra le novità, possiamo segnalare: Vino&Vinile, una serata di musica in cui gli spettatori potranno portare un vinile da casa e farlo suonare al dj di turno; Cinespaghetti, il cineforum dove verranno proposti film di vario genere con diverse tematiche anche di attualità e di forte spessore sociale. Prima della proiezione in sala sarà possibile gustare un buon piatto di spaghetti nel foyer; Reading e presentazione di libri per promuovere opere di autori noti e non; Galleria D'Arte che vedrà la collaborazione con  AZIMVT, un progetto nato per dare visibilità, anche fra i meno dotti in materia, all’arte contemporanea e soprattutto, agli artisti emergenti in questo periodo di emergenza per l’arte e la cultura. AZIMVT aderisce a molteplici iniziative culturali, finalizzate all’esaltazione della pittura, della fotografa, della scultura, della musica e della narrativa.  

Per quanto riguarda la stagione teatrale vera e propria 2016/2017, ecco il programma del Summarte:

28/10/2016 – LINA SASTRI

 “Io Mi Chiamo Lina Sastri”

“Torno, con molta felicità alla musica. In scena come me 5 musicisti valentissimi, di formazione acustica. La musica è quella della mia terra, Napoli, vecchia e nuova, così come la canto io, a volte semplicemente, con un solo strumento, a volte con una festa di suoni, seguendo l’essenza interpretativa che mi suggeriscono il testo e le note, e lo spazio del tempo e del luogo dove la eseguo, e soprattutto, il corpo… che sente più della ragione! E, con la musica, la parola, che sempre musica è, come mi hanno insegnato i miei grandi maestri. Parole di brani, o stralci, di testi teatrali rappresentati, racconti di vita e di incontri ordinari e straordinari della mia vita artistica…, poesia… che molto amo, citazioni da poeti che mi sono cari o dalla mia stessa scrittura… il tutto intrecciato alla musica, in un abbraccio d’amore, sincero, semplice. Il racconto musicale disordinato, sul filo delle emozioni, della bellezza dell’arte, che in Napoli trova ispirazione e compimento.”


18/11/2016 – GIACOMO RIZZO

“È Successo A teatro”

Napoli 1929 In un piccolo teatro di provincia vive don Ciccio Scarone , cavaliere appartenuto ad una famiglia nobile decaduta, unico proprietario del Giusto 99; un teatro anch’esso decaduto, anzi...decadente! Con la minaccia pendente di interdizione mossa dai suoi parenti, i quali vorrebbero trasformare il teatro in un’ attività COMMERCIALE, soluzione che porterebbe chiaramente maggiori vantaggi economici per le casse di famiglia, Scarone ha un'unica possibilità, quella di portare al Giusto 99 uno spettacolo di successo. Per realizzare ciò si affiderà ad un organizzatore, tale Gennaro Iovine il quale tutto è fuorché un impresario teatrale. Le promesse dell'impresario sono certamente allettanti: nomi di grido e cast stellare, composto da: Nereo Rardi ex divo del cinema muto col vizietto della cocaina. Bufalina Relli ,regina della sceneggiata abituata ad alzare un po' troppo il gomito. Viola Crisantemi, caratterista, rumorista e depressa. Paolo Casteoni filodrammatico raccomandato dal potere clericale. Diana Dei (Fabiana Sera) detta "Putipù", una peripatetica di Germania, raccomandata dal Podestà di Casalnuovo. Questo improbabile gruppo, sarà diretto dal regista nonché autore nonché primo attore Saverio Savio Pier Savelli . A questo punto non ci resta che scoprire cosa, in quel non proprio lontano 1929...è successo a teatro!
 

16/12/2016 – GIOVANNI MAURIELLO E BENEDETTO CASILLO

“La Cantata Dei Pastori”

Un lavoro interessante che, per la prima volta, mette giustamente in primo piano Razzullo e Sarchiapone, due personaggi napoletanissimi, ma poco frequentati nella drammaturgia teatrale. Lo spettacolo si presenta come una vera e propria “essenza” di quella “sacra rappresentazione” che è la Cantata dei Pastori che da secoli incanta grandi e piccoli. Infatti per la prima volta per un testo proveniente dall’antica Cantata dei Pastori si usano formule di messa in scena differenti dalla tradizione. Dialoghi comicissimi, canti e musiche aggiunte al testo dalla tradizione popolare che, dal dramma sacro preesistente ci presenta una nuova e originalissima versione con anche rielaborazioni e nuove scritture musicali di Carlo Faiello. Una rappresentazione che grazie alla straordinaria coppia formata da Giovanni Mauriello e Benedetto Casillo punterà tutto sulle maschere di Razzullo e Sarchiapone evidenziando la comicità del teatro di tradizione napoletano.

 
20/01/2017 – SERGIO ASSISI

“L’ispettore Drake e il delitto perfetto”

Quando un genio decide di commettere un delitto, il piano che mette in pratica per portare a termine il suo progetto è a prova di errore. Ma è anche a prova di idiota? L’Ispettore Drake e il suo fido aiutante Plod si ritrovano a dover affrontare la più grande sfida delle loro carriere: risolvere un misterioso e intricato delitto. E quando diciamo intricato, intendiamo proprio intricato, intricato come… come una cosa molto intricata, per intenderci. Chi è il misterioso dottor Short? E perché ha sposato un facocero? È stato lui ad uccidere la sua quarta moglie o è stata la sua quarta moglie a uccidere lui? Ha veramente due figlie di nome Sabrina o una delle due mente? Che ci fa il Papa nel bosco? Ma soprattutto, perché c’è un lampione in salotto? Queste sono solo alcune delle tante domande a cui l’ispettore dovrà dare una risposta. Personaggio surreale al servizio di un thriller surreale, l’Ispettore Drake racchiude in sé tutti i luoghi comuni del detective esasperati all’ennesima potenza, fino ad ottenere una miscela esplosiva e irresistibilmente comica. La sua lampante incompetenza, malcelata da un atteggiamento serioso e goffamente beffardo, è resa ancora più esilarante dall’accoppiata con il sergente Plod, il peggior assistente che un detective possa desiderare di avere al suo fianco quando si sta indagando su un omicidio! In questa fortunata commedia inglese si alternano continue e inaspettate gag e innumerevoli colpi di scena, trascinando lo spettatore in un universo goliardico dove tutto, ma proprio tutto può accadere, e dove ciò che è incredibile diventa magicamente plausibile.
 

10/02/2017 – SAL DA VINCI

“Un Italiano Di Napoli”

Un antico proverbio osserva che “per quanto un albero possa diventare alto, le sue foglie, cadendo, torneranno sempre alle radici”. L’ultimo album in uscita a fine ottobre 2016 di Sal Da Vinci esplorerà i temi più cari all’artista ma da un punto di vista nuovo: infatti l’album vede la partecipazione di grandi autori della canzone italiana. “UnItalianodiNapoli” è anche il nome di questo nuova commedia musicale di Sal Da Vinci: una riflessione sulla nostra identità di napoletani, di italiani, di cittadini della Repubblica dei Sentimenti. Che poi in fondo, nei sentimenti la sua canzone ha sempre abitato, proprio lì, tra passione e sentimento. Affiancato da una variegata compagnia fatta di attori, fantasisti, acrobati, un trascinante corpo di ballo e un orchestra dal vivo composta da 6 elementi. Sal racconta la sua versione dei fatti: fra i brani dell’ultimo album e immarcescibili pezzi della sua storica produzione musicale, senza tralasciare sorprendenti incursioni nel repertorio vecchio e nuovo della musica italiana. Ogni passaggio è lo spunto per una riflessione, un aneddoto, uno sketch. Ogni canzone la tessera di un affascinante puzzle che diventa specchio della nostra anima, i nostri pensieri, le nostre emozioni. Uno spettacolo che diverte grazie ai guizzi comici di Davide Marotta e Lello Radice, che affascina, commuove e fa riflettere. Un viaggio suggestivo e incantato che, grazie alla prodigiosa voce di Sal Da Vinci fa vibrare, ancora una volta, le corde del cuore.

 
24/03/2017 – LUCIO PIERRI, MARIA MAZZA e LELLO RADICE

“Il Bello Della Diretta”

Quante volte abbiamo sentito dire in televisione “è il bello della diretta”? Ma a volte ciò che sembra bello, in realtà nasconde ciò che non si vuole vedere. Tradimenti, sotterfugi, pacchi e contropacchi. Una emittente locale, scenario di accordi segreti e vendette non riuscite, due belle donne, due goffi uomini, quattro amanti le cui vite saranno indissolubilmente legate a doppio filo fino a... adesso volete sapere troppo! Questo il tema della commedia, prodotta da DG production e Summarte, scritta da Lello Marangio, che dopo il grande successo di “Stressati... ancora di più”, ritorna in teatro con una nuova piece, moderna, attualissima, esilarante, dai ritmi frenetici! Un mix di comicità e situazioni esilaranti fatti di battute. In scena Lucio Pierri, Maria Mazz, Lello Radice, Barbara Petrillo e Massimo Carrrino. Mettetevi comodi... la trasmissione sta per iniziare. Scusate... lo spettacolo sta per iniziare... ma a volte si può sbagliare... è il bello della diretta!

 
7/4/2017 – MARIO ZAMMA, ALESSIA FABIANI, NICOLA CANONICO e GIUSEPPE CANTORE

“3 Papà per un bebe”

TRAMA:“3 Papà per un bebe”, scritto da Antonio Grosso, è la storia di tre amici quarantenni che vivono nello stesso appartamento, ognuno concentrato nel proprio lavoro e nella propria vita da single, che, all’arrivo improvviso di un  neonato, cominciano, giorno dopo giorno, a mettere in gioco le proprie priorità e i propri sentimenti. Il piccolo porterà nelle loro esistenze una rivoluzione tale che li guiderà a capire il vero senso della vita e li libererà finalmente dal “Peter Pan” che c’è in ogni uomo, per ritrovare la propria maturità fra le braccia del bebè. Tra pappe, ninna nanne e pannolini i tre affronteranno problematiche mai immaginate e l’arrivo di una bella e curiosa ragazza metterà a dura prova la determinazione dei tre neopapà. La commedia affronta, in maniera leggera, la tematica della paternità e dell’amore per i figli, in un susseguirsi di comicità e strane riflessioni, intervallati da momenti teneri e poetici, con un finale inaspettato.
 

5/5/2017 – ENZO GRAGNANIELLO

“Misteriosamente”

È uscito il nuovo album di Enzo Gragnaniello, dal titolo “Misteriosamente” (su etichetta Nar International/Fujente Music – distr. Self) a quattro anni di distanza dal suo lavoro precedente, “Radice”. Dodici brani firmati, prodotti e arrangiati dal cantautore (tre volte vincitore della “Targa Tenco”) in cui spiccano “Misteriosamente” – il brano che dà il titolo all’album, cantato in duetto con Raiz- e “Quale futuro vuoi” – interpretato con Nino Buonocore. La bellezza antica in un afflato moderno, in un gorgoglio di passioni che si mescolano agli accenni di attualità, su ciò che stiamo vivendo, che l’ascoltatore potrà ricercare, trovare e declinare, in ciascuna delle nuove canzoni. Nel nuovo progetto discografico Enzo Gragnaniello riprende e amplifica la dimensione spirituale della sua musica, concepita ed eseguita per entrare in contatto con la sfera più intima di chi l’ascolta: c’è la ricerca di un’etnia profonda, universale, lontanissima da ogni possibile forma di fraintendimento folkloristico o strumentale. “Questo album è composto da racconti di amore, da vere e proprie canzoni di amore ma anche di rabbia, canzoni che puntano dritto al cuore e alle emozioni”, racconta Gragnaniello. “Non è un disco basato sui virtuosismi strumentali o vocali, bensì un album fatto di canzoni dirette che non vogliono passare per gli ‘uffici della razionalità’ ma parlare direttamente allo spirito, con la parte essenziale delle persone che è il cuore e la sensibilità. I testi parlano di passione, di amore, di disagio interiore ma anche della voglia di vivere che ti porta alla riflessione e a riscoprire tutti i valori che abbiamo e che non riusciamo più a ricordare e/o a vedere.” Sono canzoni d’amore e di rabbia dove la chitarra è compagna e strumento – come nella più originale espressione del nostro cantautorato – ma ciò che non manca mai, anche nelle storie più disperate, è la speranza e la personalissima interpretazione del grande artista.
 

Teatro Cinema Summarte Via Roma, 15 Somma Vesuviana (NA)
081 362 9579 - 393 566 7597 -
info@summarte.it

  

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