LA GRENOUILLE AVAIT RAISON testo e regia di James Thierrée
Al Teatro
Bellini di Napoli per il Napoli Teatro
Festival Italia l’1 e il 2 luglio
L’atmosfera magica e misteriosa evocava ambienti di caverne, un vecchio pianoforte emanava note involontarie nella esilarante esibizione di una pianista isterica e una vasca illuminata colma d’acqua dal forte riflesso verde smeraldo, come ulteriore elemento scenico. Inutile sottolineare la valanga di applausi e di acclamazioni tributate dal pubblico all’intera compagnia, a ribadire il successo di spettacoli come questo che, un po’ fuori dai soliti schemi e nonostante qualche passaggio già risaputo, vengono apprezzati da grandi e da piccoli. Particolari complimenti vanno fatti quindi a tutto lo staff composto da:
Cantante: Mariama;
Attore: Yann Nedelec;
Danzatrice: Thi Mai Nguyen;
Performer: Samuel Deutertre;
Coordinamento tecnico: Anthoni Nicolas;
Fonica: Thomas Delot;
Luci: Alex Hardellet, James Thierrée;
Tecnici di palcoscenico: Samuel Detertre, Lorenzo Graover, Antony Nicolas;
Costumi e responsabiledi palcoscenico: Sabine Schlemmer;
Assistente alla regia: Pénélope Biessy e Sidonie Pigeon;
Assistente alla scenografia Laura Léonard;
Produzione e coordinamento Emmanuelle Taccaro, Laurent Daufés
Napoli
– La grenouille avait raison, un racconto
sul mondo dell’infanzia di James Thierrée, uno dei tanti “nipoti” di Chalie
Chaplin, che ha entusiasmato il pubblico di grandi e piccoli nel suo debutto,
il 1° luglio al Teatro Bellini.
James Thierrée che oltre ad esibirsi ha curato la regia e la scenografia, come
nelle sue abitudini, ha riprodotto un mondo fantastico e surreale con oggetti
volanti sospesi nell’aria, caratterizzati dal repentino cambiamento di forme e
colori. Decine di fili che calano dall’alto, utilizzati per le movenze da
marionetta e percorsi dall’abilità di equilibrista di Valérie Doucet. Buffe le esibizioni
da clown di Thierrér che ha voluto unire alle sue perfette movenze robotiche,
quelle da contorsionista della stessa Valerie Doucet. Gli esilaranti sketch da
clown con Yann Nedelec sono sottolineati dal suono malinconico di un violino e
dalle particolari coreografie della brava Thi Mai Nguyen. Magiche anche le musiche
scelte dall’autore, che hanno accompagnato tutto lo spettacolo con la loro cadenza
misteriosa e futurista che ha messo in risalto, in alcune esibizioni, anche la
bella voce di Mariama.
L’atmosfera magica e misteriosa evocava ambienti di caverne, un vecchio pianoforte emanava note involontarie nella esilarante esibizione di una pianista isterica e una vasca illuminata colma d’acqua dal forte riflesso verde smeraldo, come ulteriore elemento scenico. Inutile sottolineare la valanga di applausi e di acclamazioni tributate dal pubblico all’intera compagnia, a ribadire il successo di spettacoli come questo che, un po’ fuori dai soliti schemi e nonostante qualche passaggio già risaputo, vengono apprezzati da grandi e da piccoli. Particolari complimenti vanno fatti quindi a tutto lo staff composto da:
Autore, regista e musiche
originali di James Thierrér;
Performer, contorsionista,
equilibrista: Valérie Doucet;Cantante: Mariama;
Attore: Yann Nedelec;
Danzatrice: Thi Mai Nguyen;
Performer: Samuel Deutertre;
Coordinamento tecnico: Anthoni Nicolas;
Fonica: Thomas Delot;
Luci: Alex Hardellet, James Thierrée;
Tecnici di palcoscenico: Samuel Detertre, Lorenzo Graover, Antony Nicolas;
Costumi e responsabiledi palcoscenico: Sabine Schlemmer;
Assistente alla regia: Pénélope Biessy e Sidonie Pigeon;
Assistente alla scenografia Laura Léonard;
Produzione e coordinamento Emmanuelle Taccaro, Laurent Daufés
Le
note di regia sintetizzano quanto il regista autore James Thierrée, danzatore,
scenografo, acrobata, nato e cresciuto in una famiglia circense, a
contatto fin da bambino con il mondo allegro e malinconico dei clown, ha voluto
farci percepire <<Faccio teatro per non dover spiegare ciò che si agita
dentro, ma piuttosto per girarci attorno; cose insensate che forse hanno senso
oltre la punto del nostro naso>>
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