“Romeo e Giulietta – Ama e cambia il mondo” il colossale musical di Zard torna a Napoli dal 4 all’8 febbraio

Il Palapartenope ospiterà per la seconda volta la versione musicale della celebre opera shakespeariana

 
Servizio di Francesco Gaudiosi

 

Napoli- Si è tenuta venerdì 16 gennaio presso l’hotel San Francesco al monte la conferenza stampa di presentazione del musical “Romeo e Giulietta – Ama e cambia il mondo”, spettacolo che forse più che presentazione avrebbe bisogno di una riflessione: è lecito infatti domandarsi come sia stato possibile realizzare un’opera musicale del genere che vanta 45 artisti sul palco, 40 di équipe tecnica, 15 persone di produzione, oltre 270 costumi e 23 cambi di scena, siglando un allestimento scenico complessivo di circa 550mq. Lo stesso David Zard, presente in conferenza stampa, in compagnia di Giulia Luzi, validissima interprete di Giulietta, ha definito questo spettacolo una “follia finanziaria”; uno spettacolo maestoso e colossale che è costato oltre 1,5 milioni di euro soltanto per il lancio promozionale.

Romeo e Giulietta – Ama e cambia il mondo torna a Napoli- al teatro Palapartenope- dopo aver siglato le 200 repliche contraddistinte da continui sold-out. “Napoli è la piazza teatrale che può consacrare al successo definitivo uno spettacolo.”- dice Zard, tra l’altro produttore e manager di artisti del calibro dei Pink Floyd, dei Rolling Stones e di Bob Dylan e di spettacoli quale Notre Dame de Paris di Cocciante- “Abbiamo deciso di tornare a Napoli subito dopo Roma perché questa città ci ha dimostrato un affetto mai visto prima, e avere questo successo nella città più teatrale di Italia è motivo di grande orgoglio personale e riconoscimento verso il pubblico napoletano.”

Lo spettacolo, che il 14 febbraio farà un mini-show al Festival di Sanremo, vanterà anche ben 12 repliche allo Zorlu Center di Istanbul, dagli esperti definito come il più moderno ed automatizzato teatro al mondo. Gli stessi produttori turchi hanno deciso di ospitare questo allestimento con testi interamente in italiano per quello che hanno definito lo spettacolo più bello di sempre. Può sembrare esagerato, ma effettivamente si ha la sensazione di assistere a qualcosa di mai visto prima, dove colossal non vuol dire solo vantare faraonici produttori per realizzare un progetto maestoso ma di scarsa qualità, bensì coniugare ai folli investimenti di Zard un’esecuzione scenica emozionante, con un cast tecnico di altissima qualità e preparazione, sia attoriale che canora.

Perché per realizzare uno spettacolo di questo genere, ma soprattutto di questa fattura, bisogna anche avere coraggio. “Non ho mai pensato che tutto quello che ho fatto sarebbe stato impossibile. Tutto è possibile”. E questo spettacolo ne è l’esempio, riuscendo a coniugare liriche pop a testi integrali del teatro shakespeariano, scenografie magiche insieme a interpretazioni magistrali. Non basta che ritornare a teatro, e rivivere quelle emozioni che solo uno spettacolo come questo può regalare.

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