Alberto Pizzo, Luis Bacalov e Danilo Rea protagonisti di “3 Piano Generation”

Unico appuntamento il 13 gennaio 2015 al Teatro Diana di Napoli
 
 
Servizio di Maria Rosaria Rosato

Napoli – “3 piano Generation” è il titolo dell’evento musicale che si è svolto in data unica il 13 gennaio al teatro Diana di Napoli. Tre artisti, tre piani, tre stili raccontano tanti generi musicali: dal jazz alla classica, fino alla musica per il cinema. Con questo concerto Pizzo ha voluto mettersi a confronto con grandi maestri come Bacalov e Rea. E con loro medita progetti ambiziosi e lungimiranti, come ad esempio portare il trio di pianoforti in giro non solo per l'Italia ma anche in Giappone e in America.
Ha scelto Napoli, la sua città natale, per dare inizio a questa sfida che ha ben risposto con un pubblico numeroso, esultante.

Tre pianoforti sul palco. Imponenti, maestosi, attendevano solo loro, ognuno con il proprio virtuosismo. Il Maestro Bacalov ha aperto il concerto e lo ha poi concluso con un bis accompagnato da Pizzo con l'Ave Maria di Gounod.

Di raffinata esecuzione le variazioni sulla "Quarta corda" di Bach con il duo Bacalov-Pizzo. Le dita sulla tastiera del piano del Maestro Bacalov, parevano solo sfiorarla emettendo un suono delicato ma ricco d’armoniosità.

Due ore di musica classica alternata a pezzi americani portati alla ribalta da Frank Sinatra, con una fusione di arrangiamenti tra swing e jazz, con una brillantezza del suono da lasciare stupiti.
Il maestro Bacalov ha eseguito poi il famoso brano colonna sonora del film "Il Postino",  e Libertango di Piazzolla. A seguire la Comparsita "vecchio tango" per ricordare quel legame con la sua terra d'origine l'Argentina, per poi passare a pezzi di De Andrè come Bocca di Rosa e la Canzone di Marinella eseguita dalle mani virtuose di Rea.

Questo concerto ci ha fatto tornare a credere nella buona musica e a gioire per essa.


© RIPRODUZIONE RISERVATA
 
 
 
 
 

Commenti