“ARTERIOSCLEROSI” - scritto diretto e interpretato da Dalia Frediani
Al Teatro Piccolo Bellini di
Napoli dal 5 al 18 Gennaio 2015
Servizio di Mario
Migliaccio
Napoli - Quando la pazzia e
l'arte si mescolano danno vita ad un'esplosione di emozioni. Per poter
assistere a questo spettacolo, indubbiamente fuori da ogni schema, c'è bisogno
di una sana dose di follia (nel senso buono s' intende). Al Piccolo Bellini di
Napoli va in scena una rappresentazione dai mille colori, paragonabile ad un quadro astratto in una
galleria d'arte, ad una malattia che, col passar del tempo, degenera sempre di
più... Arteriosclerosi è follia pura legata al teatro. Non capita quasi mai di
trovarsi dinanzi ad un simile modo di concepire una messa in scena teatrale.
Un'idea nuova, che piace al pubblico e lo fa divertire. La trama è dura da
spiegare perché, in Arteriosclerosi, succede di tutto: dai
monologhi si passa ai balletti, dalla
commedia dell'arte ad assoli musicali, fino ad arrivare ad una vera e propria
mostra d'arte con tanto di tatuatore che abbellisce la scena e coinvolge il pubblico con ritratti e
tatuaggi. Insomma, già solo dando un'occhiata alla locandina, alle descrizioni
di ogni attore, si può capire che non si tratta di qualcosa di già visto e
rivisto. Lo spettacolo offre un'ora e mezza di continue emozioni e situazioni
fuori da ogni logica. Ottima è l'interpretazione di Dalia Frediani che, con
professionalità e maestria, riesce a coordinare un gruppo di artisti in gran
parte giovani e dinamici. Si intuisce la promessa di un'ipotetica
"Arteriosclerosi 2". Difficile pensare ad un continuo di questo
spettacolo ma, considerando quello che succede in scena, nulla è impossibile.
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