DIVA, tratto dalle lettere di Liliana Castagnola, di Corrado Ardone, regia di Lara Sansone
Capodimonte – Cortile Della Reggia (Porta Grande) 16, 17 giugno
Nota di redazione
Il romanzo Liliana Castagnola di Paola Farah Giorgi aveva già qualche anno
fa descritto la figura della bellissima sciantosa, tanto seduttiva e
affascinante da ridurre sul lastrico diversi uomini, distruggendo i loro
patrimoni familiari, inducendoli persino a duellare. L’ obiettivo della
scrittrice – ben centrato – era però diverso: considerare Liliana donna fuori
del suo tempo, inizi ‘900, anticipatrice di atteggiamenti e comportamenti
avulsi da ogni pregiudizio, mettendo in risalto la sua libertà di pensiero e
azione. Sulla stessa lunghezza d’onda hanno lavorato Corrado Ardone e la regista, Lara Sansone che con DIVA hanno voluto dar vita ad uno “spettacolo
che deve essere inteso come il racconto di una
storia universale. Parliamo di Liliana Castagnola, ma potremmo parlare di
qualunque altra donna - ha dichiarato Lara Sansone in una intervista - La
Castagnola è stata uccisa dal pregiudizio. La consideravano scandalosa e noi
cerchiamo di fare capire cosa significa il suo essere scandalosa”.
L’incontro, la passione per Totò, la tragica fine – si tolse la vita nel
marzo del 1930, dopo il rifiuto e l’allontanamento del giovane comico - non
fanno che confermare il suo bisogno di libertà, la sua forte personalità,
sebbene fosse stata segnata da dolori e sacrifici. Diva si rivela uno spettacolo ben concepito, arricchito dai
bellissimi costumi di Teresa Acone e dalle scene di Francesca Marcurio e si
avvale – come confermato in altri articoli già pubblicati – della bravura di
attrici e attori che il pubblico non solo napoletano porta nel cuore e conosce,
come l’istrionico Leopoldo Mastelloni, Ruben Rigillo e naturalmente Lara e
Ingrid Sansone. Progetto, Diva, aderente alla nuova linea di ricerca e
programmazione del Teatro Sannazzaro, il loro teatro possiamo affermare,
proiettato a rinnovare la tradizione della quale si sono nutrite. Notevoli le
musiche, che permettono di immergersi nell’atmosfera fascista dell’epoca e, per
chi volesse approfondire anche l’atteggiamento di Totò (che rimase
profondamente colpito dalla morte di Liliana – non a caso la sua unica figlia
si chiama Liliana e volle far seppellire nella sua tomba di famiglia la
Castagnola -) consigliamo di leggere il romanzo citato all’inizio. Uno spettacolo,
infine, che merita di essere rivisto.
DIVA
Tratto dalle lettere di LILIANA
CASTAGNOLA di CORRADO ARDONE REGIA LARA SANSONE
CON GINO DE
LUCA, MASSIMO PELUSO, GIORGIO PINTO, RUBEN RIGILLO, INGRID SANSONE, LARA
SANSONE, IVANO SCHIAVI
E LA PARTECIPAZIONE DI LEOPOLDO MASTELLONI
SCENE FRANCESCA MERCURIO
COSTUMI TERESA ACONE
DISEGNO LUCI LUIGI DELLA MONICA
PRODUTTORE CREATIVO SASÀ VANORIO
MUSICHE PAOLO RESCIGNO
PRODUZIONE TRADIZIONE E TURISMO – CENTRO DI PRODUZIONE TEATRALE
ph Salvatore Pastore – ag Cubo
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