“VOCI DEL MEDITERRANEO” arrangiamenti e direzione musicale di Carlo Morelli con Coro della Città di Napoli e M’barka Ben Taleb
Napoli Teatro Festival Italia per le
Universiadi 2019 - Cortile d’onore di Palazzo Reale il 4 luglio 2019
Servizio di
Rita Felerico
Napoli – Voci del Mediterraneo (spettacolo organizzato anche in
occasione delle Universiadi), si è tenuto nel cortile d’onore di
Palazzo Reale il 4 luglio; fin da subito si sono presentati problemi tecnici
(mixer e microfoni in tilt, impianti, si è annunciato, ancora in corso di resettaggio)
che hanno fatto slittare più di mezz’ora l’inizio. Alle proteste del pubblico,
che scalpitava rumorosamente, ha risposto con simpatia e tanta voglia di
comunicare M’Barka Ben Taleb,
l’artista tunisina da poco premiata presso il Conservatorio di San Pietro a
Majella da Epheso 2000, l’ambito riconoscimento dato dal CNR, dall’Università,
dalle Ambasciate che ha dato rilievo alla sua capacità di affiancare la musica
e la lingua napoletana alla musicalità e ai suoni della musica, della parola e
della cultura del suo Paese, la Tunisia appunto. Un nuovo linguaggio capace di
unire in suoni di pace popoli che si abbracciano e si uniscono attraverso il
tormentato Mediterraneo. Una forza della natura Barka, che ha superato con
ironia, grande coinvolgimento e attraverso il ritmo incalzante delle
percussioni (suona il darbuka), le difficoltà del momento, affiancata dalla
bravura dei musicisti e del Coro della
città di Napoli diretto dal Maestro Carlo Morelli. In prima assoluta, i più
noti brani del repertorio classico napoletano (da Luna rossa a Maruzzella,
da Tammuriata Nera a Tu vuò fa’ l’americano) visti e amati da
una diversa cultura, uno sguardo che non si è limitato alla semplice traduzione,
ma ad una vera e propria riscrittura in chiave poetico/tunisina, proprio a
dimostrare gli archetipi che ci accomunano, come il Mediterraneo. Luna rossa è stata cantata in francese, Indifferentemente nei due idiomi, arabo
e napoletano.
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