“MAURIZIO IV - Un Pirandello Pulp” di Edoardo Erba
Per Napoli
Teatro Festival Italia al Teatro Sannazaro il 5 e 6 luglio 2019
Servizio di Pino
Cotarelli
Napoli – La collaudata coppia Gianluca Guidi e Giampiero Ingrassia,
per la prima volta al Napoli Teatro Festival Italia, centrano l’ennesimo
successo con il lavoro metateatrale di Edoardo Erba: “MAURIZIO IV - Un
Pirandello Pulp”, ispirato all’”Enrico IV” e a “Il gioco delle parti” di Luigi
Pirandello. Un nuovo esperimento in cui i due attori, approcciano ad un genere
“serio/noir”, pur conservando la loro comicità tipica, in un gioco in cui il
teatro nel teatro, confonde ruoli, realtà e fantasia e consegna al pubblico una
verità inaspettata. Sul palcoscenico il regista Maurizio (Gianluca Guidi) si
appresta a montare le scene de “Il gioco delle parti” di Pirandello, ma le scenografie,
i costumi, i tecnici e gli attori si fanno attendere. Solo un tecnico delle
luci, Carmine (Gianpiero Ingrassia), appare improvvisamente. E’ un siciliano svogliato
di mezza età che sembra non sapere nulla di e dello spettacolo, che dopo aver
dimostrato remissione, mentre è intento a sistemare le luci sulle sgarbate
indicazioni del regista (senza però mai farlo per davvero), incomincia sommessamente
prima e con veemenza poi, a criticare le indicazioni e le scelte del regista, contrapponendo
le sue diverse opinioni e le originali e astruse ipotesi di realizzazione delle
scene. Una intraprendenza rifiutata subito malamente dal regista, che
lentamente però sembra conquistato da quelle bislacche ipotesi che addirittura intravede
come idee innovative, come soluzioni alla Quentin Tarantino che possono anche trasformare
un classico di Pirandello in un lavoro “pulp”, rendendolo forse più moderno, leggero
e approcciabile ai più. Carmine quindi può sbizzarrirsi con le sue stravaganti
soluzioni che finiscono per entusiasmare sempre più Maurizio che sembra rinunciare
al suo ruolo di regista in una inversione dei ruoli chissà quanto consapevole. A
questo punto tutto sembra avviarsi a conclusione, con una ricostruzione
alquanto disarmante del lavoro, ma è proprio questa ricostruzione anomala che
porta i due a togliersi finalmente la maschera per ricostruire invece una
verità sottostante e inquietante che porterà ad un finale tragico inaspettato.
Una entusiasmante e intensa prova attoriale dei due in cui ha prevalso il ruolo
di Gianluca Guidi, che ha tenuto gli spettatori attenti a seguire le vicende
fino alla conclusione quando gli applausi sono scoppiati fragorosi ed
interminabili, confermando una bravura che non può essere certo riferita solo
alla condizione di “figli d’arte” in quanto costruita giorno per giorno e
consolidata ormai ad alti livelli. I sentiti ringraziamenti finali dei due sono
andati a tutti quelli che hanno contribuito al successo di questo lavoro, fra cui: Massimiliano Gagliardi, eccellente musicista, a Francesca Grossi, costumista,
a Manuela Scravaglieri, assistente personale di Guidi, a Edoardo Erba e Alessandro
Longobardi.
Un Pirandello Pulp Di Edoardo Erba
con Gianluca Guidi E Giampiero Ingrassia
regia Gianluca Guidi
musiche Massimiliano Gagliardi
produzione Officine Del Teatro Italiano
con Gianluca Guidi E Giampiero Ingrassia
regia Gianluca Guidi
musiche Massimiliano Gagliardi
produzione Officine Del Teatro Italiano
prima assoluta
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