"Spirito Allegro" di Noel Coward – Regia di Fabio Grossi - Con Leo Gullotta
Al Teatro Diana di Napoli, dal 25
novembre al 6 dicembre
Servizio di Maurizio Vitiello
Napoli - "Spirito
Allegro" ha fatto centro; Leo Gullotta è stato salutato all'inizio in
scena dal rituale applauso di benvenuto del folto pubblico vomerese e alla fine
da cordialissimi applausi.
Il testo
di Noel Coward, con traduzione di Masolino D'Amico, è un capolavoro
inossidabile, che si distingue per la serie brillante di colpi di scena.
Una delle
commedie più divertenti e popolari del Novecento, per oltre cinquant’anni
ininterrottamente in scena nel West End londinese, rivive in una messa in scena
originale, fantasiosa e gradevole.
Il
regista Fabio Grossi segnala: “Spirito Allegro è una commedia dall´aspetto
classico: aderente all´epoca in cui fu scritta ed elegante, per forme e per
fogge. La novità è rappresentata dall´inventiva usata per raccontare il
soprannaturale. Espedienti scenici atti ad un´epoca più aderente all´auditorio
che alla penna di Coward. Una compagnia di professionisti, alla quale s´è
volutamente abbassata l´immagine anagrafica per una messinscena scattante e
piena di ritmo… Poco spazio all´attesa e più allo stupore!"
Ecco, in
breve, la trama: tra sedute spiritiche e dispettosi fantasmi, Leo Gullotta, nei
panni di uno scrittore in cerca di spunti per il suo nuovo romanzo, si
destreggia dinanzi allo spettro della prima moglie, che lo vorrebbe defunto per
riabbracciarlo, e all’attuale compagna in carne e ossa, molto seccata dalle
intrusioni della rivale scomparsa, ma attiva a portar scompiglio in casa.
Si
liberano equivoci e battibecchi fra le due “mogli” e una sequenza di misteriosi
fatti, che catturano lo spettatore per la comicità e l’attualità del testo.
Accanto a
uno sciolto Leo Gullotta, una brava Betti Pedrazzi.
Completano
in maniera aderente il cast Rita Abela, Federica Bern, Chiara Cavalieri,
Valentina Gristina, Sergio Mascherpa.
Le
musiche sono di Germano Mazzocchetti e le scene di Ezio Antonelli.
Lo spettacolo è un nuovo allestimento realizzato con scenografie e video-mapping per la prima volta utilizzati in uno spettacolo di prosa; novità gradita.
Lo spettacolo è un nuovo allestimento realizzato con scenografie e video-mapping per la prima volta utilizzati in uno spettacolo di prosa; novità gradita.
Riuscire
a immettere in teatro ulteriori agganci visivo-plastici non è da poco.
Siamo di
fronte a una nuova frontiera dell'arte e della tecnologia, che consiste nel
proiettare immagini in computer grafica su superifici reali, ottenendo
spettacolari effetti di proiezione in 3D; una tecnica evoluta, che trasforma
qualsiasi tipo di superficie in un display dinamico.
Tramite
appositi software, si creano immagini ed effetti di luce, capaci di fondersi
con la superficie sulla quale vengono proiettati.
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