ECUBA Festa di nozze - Variazioni sul mito n.1 drammaturgia e regia Laura Angiulli
Dal
16 dicembre al 4 Gennaio presso il Complesso Monumentale di San Lorenzo
Maggiore
servizio di Andrea Fiorillo
Nella
magnifica atmosfera della Neapolis sotterranea, l’area
archeologica dell’antico Foro romano, situata sotto il complesso monastico di San
Lorenzo Maggiore, costruito dagli angioni a Napoli nel XIV secolo, dal 16
dicembre al 4 gennaio andrà in scena Ecuba, con un riadattamento drammaturgico di Laura
Angiulli.
Inserito
nell’ambito delle ultime manifestazioni legate al Forum Universale
delle Culture e prodotto da Il Teatro Coop. Produzioni, questo testo in origine
è un’opera lirica in tre atti di Nicola Antonio Manfroce su libretto di Jean-Baptiste-Gabriel-Marie de Milcent, ed
il debutto, molto apprezzato, ebbe luogo il 13 dicembre del 1812 al Teatro San Carlo di Napoli; è quindi
recente l’occasione del
duecentenario della prima rappresentazione dell’opera, e della quasi contemporanea morte del giovanissimo
Manfroce, nel 1813 a soli 23 anni.
Dall’approccio a questa materia ha preso spunto il progetto “Ecuba
- festa di nozze”, elaborato in contaminazione con materiali della grande tragedia greca, non
senza alcuni spunti tratti dall’Iliade
in pregevole traduzione.
Al
centro l’amore di Achille e
Polissena; in contrapposizione il lutto per la morte di Ettore. Di qui il
desiderio di vendetta di Ecuba, l’uccisione
di Achille, la rovina di Troia e della stirpe dei Dardanidi.Una fusione di
materiali opportunamente elaborati in autonomo assetto creativo per un’opera che sia tale, affidata a una solida compagnia d’attori, quella che ormai da tempo accompagna il lavoro del
teatro Stabile d’Innovazione Galleria
Toledo. Di particolare rilievo l’apporto
di due giovani voci liriche, opportunamente dirette da Daniela Del Monaco.
©RIPRODUZIONE
RISERVATA
Commenti
Posta un commento