“POUR UN OUI OU POUR UN NON” di Nathalie Sarraute regia Pier Luigi Pizzi con Umberto Orsini e Franco Branciaroli
Al Teatro di Napoli dall’8 al 13 febbraio 2022.
Servizio di Pino Cotarelli
Napoli – In un dialogo che può apparire a
tratti volutamente banale, due “mostri sacri” del teatro, Umberto
Orsini e Franco Branciaroli, ripercorrono
la drammaturgia di Nathalie Sarraute, una delle maggiori scrittrici
francesi della seconda metà del Novecento, in un lavoro teatrale “POUR
UN OUI OU POUR UN NON”, scritto nel 1982, esempio di contaminazione del teatro
dell’assurdo e del teatro del quotidiano, che ripropone l’indagine introspettiva,
a cui l’autrice ci ha abituati. Una prosa che attraversa le diverse sfumature e
interpretazioni del linguaggio, alternando sentimenti di gioia, di tristezza, di
paura, di collera, di disprezzo, di tenerezza, indipendentemente dal
significato delle parole, disorientando quelle consuetudini verbali che ormai risultano
consolidate in tutti noi. Un “detto” e “non detto” che altera, condiziona,
indirizza e che può far cambiare completamente la nostra percezione e la nostra
comprensione delle vicende vissute e di quelle si prospettano prossime. Un terribile
gioco al massacro in cui le infinite sfumature del linguaggio procurano confusione
e varietà di situazioni emotive che possono risultare incomprensibili o
giustificate, a seconda della prospettiva in cui ci si pone.
Un dialogo che si
direbbe fra “amici” e forse fra “sordi”, interpretati dai due
bravi attori Umberto Orsini e Franco Branciaroli, guidati dalla preziosa regia di
Pier Luigi Pizzi, che si interrogano sulle ragioni di un allontanamento durato molti
anni, che appare immotivato e che potrebbe compromettere definitivamente la
loro amicizia. Ma è autentico il loro desiderio di chiarimento e
riavvicinamento? Troppe motivazioni legate a interpretazioni diverse dello
stesso significato di una parola o dell’intonazione del detto o non
detto, che appaiono ai due, convincenti o solo giustificazioni e
che non cambierebbero neanche in presenza di un giudizio terzo. Ma è
autentico il desiderio di una conciliazione che sia capace di superare le difficoltà
di comprensione, le errate convinzioni e che riesca a far abbandonare le
proprie tesi in nome di una vecchia amicizia? Un bel lavoro rivolto non solo
agli appassionati del genere di Nathalie Sarraute, che riserva anche un’imprevedibile
e inaspettata scena finale. Il pubblico ha apprezzato favorevolmente la rappresentazione,
sottolineando con interminabili applausi la prevedibile e ottima resa dei due grandi
attori.
POUR UN OUI OU POUR UN NON
di Nathalie
Sarraute
regia Pier Luigi Pizzi
con Umberto
Orsini e Franco Branciaroli
foto Amati
Bacciardi
produzione Compagnia Orsini e Teatro de Gli
Incamminati
in collaborazione con il Centro Teatrale Bresciano
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