“SIRENE, SIGNORE E SIGNORINE” ideazione e cura di Marina Rippa per f.pl. femminile plurale, un progetto speciale de La scena delle donne - percorsi teatrali con le donne a Forcella

Teatro Trianon Viviani, 28 – 29 ottobre 2021

Servizio di   Rita Felerico 


Napoli – Lo spettacolo, presentato nel 2019 a Palazzo Fondi per il Napoli Teatro Festival, riscosse allora, come oggi, un vero successo di pubblico e consenso da parte della critica, consegnando al ricordo di un comune immaginario il desiderio di rivederlo ancora in scena. “Continuiamo a credere che la bellezza sia la strada da percorrere – dichiarò Marina Rippa, ideatrice e curatrice dello spettacolo,  a Palazzo Fondi dopo la rappresentazione  – soprattutto dove il quotidiano parla di sopravvivenza, prevaricazione, violenza e sofferenza sociale” e ancora oggi la forza dello spettacolo, speciale perché parte di un progetto speciale in atto dal 2007, risiede nella fede in quella bellezza che appartiene alla creatività ,  parte viva e indispensabile per credere di poter cambiare se non tutto almeno in parte il rapporto con una realtà dura come quella di Forcella. 

È in scena al Teatro Trianon la forza delle donne, quella forza che permette loro - attraverso la volontà e il desiderio di credere sia possibile cambiare qualcosa del proprio destino – di mutarsi e divenire attrici e protagoniste di un’azione. In un rito come è quello del teatro, chi agisce e chi si immedesima nell’azione è trascinato insieme nel sogno possibile di un cambiamento. Se si vuole si può. E queste favolose donne di Forcella lo raccontano narrandoci le storie di altre donne che hanno abitato in tempi diversi Napoli, donne che hanno mutato situazioni e modi di agire grazie al loro intimo desiderio di libertà e giustizia.  Donne che hanno osato sfidare i soprusi, le violenze a loro modo e con gli strumenti che possedevano e potevano avere a disposizione.  

Sono regine, popolane, madonne, artiste unite dallo stesso intento: far emergere, insieme alle loro ‘figure’ poco conosciute a volte, il vero andamento della storia, dei tempi degli accadimenti. Si espongono così nella loro verità incorniciate in luminosi riquadri di immaginari dipinti o accoppiate in abitudini tipicamente femminili – come il piegare i panni dopo il bucato o il confidarsi in modo appartato i propri dubbi e dolori – e si scoprono idee, personalità intimamente forti e capaci di parlare e tramandare il linguaggio e la sapienza, capacità tipicamente femminile, dell’essere donna. Si narra di Diana De Rosa, Adriana Basile, Giovanna I d’Angiò, Maria D’Avalos, la Sirena Partenope, Bernardina Pisa, Santa Restituta, la Madonna delle scarpette e quella bruna del Carmine, Maria Lorenza Longo, Maria Paris, Tina Pica, Luisa Sanfelice, Artemisia Gentileschi, Maddalena Cerasuolo e altre ancora. Il secondo legame di unione, è Napoli e la sua storia, l’amore per la città; è la simbiosi con la una città bella e difficile, dove le donne hanno abitato e occupato gli spazi a loro modo, secondo la loro libertà interiore. Bravissime sulla scena, tutte, nel tener dietro al ritmo delle figurazioni, nel danzare e creare scena. Uno spettacolo tutto da godere, che emoziona, sia per come è stato concepito che per la sorprendente resa. 

un progetto speciale de La Scena Delle Donne – Percorsi Teatrali Con Le Donne A Forcella
Ideazione e cura Marina Rippa per F.Pl. Femminile Plurale
in collaborazione con Assessorato Alla Cultura E Al Turismo Del Comune Di Napoli
Messinscena collettiva Marina Rippa, Monica Costigliola, Fiorella Orazzo

Collaborazioni Lucia Borriello, Desideria Angeloni, Massimo Staich
Foto Sara Petrachi, KontroLab
Con Amelia Patierno, Anna Liguori, Anna Manzo, Anna Marigliano, Anna Patierno, Antonella Esposito, Flora Faliti, Flora Quarto, Gianna Mosca, Ida Pollice, Melina De Luca, Nunzia Patierno, Patrizia Iorio, Rosa Lima, Rosa Tarantino, Rosalba Fiorentino, Rossella Cascone, Susy Cerasuolo, Susy Martino, Tina Esposito

https://www.teatrotrianon.org/programmazione/sirene-signore-e-signorine/

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti