Presentazione del volume ‘’Teatro stabile di Napoli. Dieci Stagioni’’

Servizio di Angela De Gregorio

Napoli. Lunedì 10 marzo 2014, alle ore 17:00, presso il TEATRO MERCADANTE, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione del volume ‘’Teatro Stabile di Napoli. Dieci Stagioni’’.                                                                               Sono intervenuti durante l’incontro il Presidente Adriano Giannola, il direttore Luca De Fusco, l’assessore alla cultura della regione Campania Caterina Miraglia, l’assessore alla cultura del comune di Napoli Nino Daniele, la curatrice del volume Valeria Parrella e personalità dello spettacolo e della cultura.                                                   

l volume racconta questa prima fase della vita dello Stabile attraverso le testimonianze di ex Direttori, quali Ninni Cutaia e Roberta Carlotto e di registi e attori che hanno partecipato in momenti diversi e in maniera   rilevante alla vita del Teatro, come Enzo Moscato, Cristina Donadio,  Renato Carpentieri, Carlo Cerciello, Piero Sorrentino, Umberto Orsini, Luigi Marsano, Chiara Baffi, Paolo Coletta, Alfredo Arias e altri ancora.

Ma la narrazione  avviene anche attraverso le immagini dei tanti spettacoli passati in questi anni: ‘’Napoli Milionaria’’, ‘’Medea’’, ‘’La piramide’’, ‘’Souls of Naples (Questi fantasmi)’’, ‘’Zingari’’, ‘’La tempesta’’, ‘’La tentazione’’, ‘’La fabbrica dei sogni’’, ‘’Il mare non bagna Napoli’’, ‘’Antonio e Cleopatria’’.

Dopo gli interventi del Direttore, Luca De Fusco, che ha abbozzato un breve bilancio del lavoro svolto, e dei rappresentanti istituzionali, con i quali si è parlato soprattutto delle possibilità che lo Stabile cittadino ha di rientrare, secondo la nuova normativa, nel ristretto novero dei Teatri Nazionali, qualifica prestigiosa, ma legata alla rispondenza di taluni parametri ancora in via di definizione, è intervenuta la curatrice del detto volume,  Valeria Parrella.

<<Questa pubblicazione – ha esordito la scrittrice napoletana - è fatta con il contributo dei tanti che hanno partecipato alla vita dello Stabile e dalle bellissime immagini scelte con grande impegno e cura certosina da Sergio Marra e Stefania Maraucci, ai quali va attribuito in gran parte il merito del risultato finale che abbiamo ottenuto. Ma oltre ai registi e agli attori, non abbiamo certo dimenticato tutti quelli che con il loro lavoro contribuiscono alla buona riuscita dello spettacolo: scrittori,  ingegneri del suono, scenografi, e tutti quanti prestano la loro preziosa opera dietro le quinte.                                                                                                                                           La quantità di materiali raccolta è stata enorme, e abbiamo dovuto molto tagliare e selezionare. E non ci siamo certo scordati degli abbonati, vera linfa vitale nell’esistenza di questo come di qualunque teatro. Ne abbiamo intervistate due, la Signora Maria Calabrese e la Signora Maria Rosaria Di Mauro, per capire il livello di gradimento degli spettacoli e della programmazione. C’è da dire, infine, che nessuno di questi interventi è stato neutro, in tutti  si è sentita una grandissima voglia di partecipare>>.

 

15 marzo 2014
 
 
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