Al Bellini "Arancia meccanica", lo spettacolo teatrale con le musiche di Morgan

Servizio di Angela De Gregorio

Napoli. Sabato 22 marzo 2014, alle ore 13:00, presso il TEATRO BELLINI, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione di "Arancia Meccanica". Sono intervenuti durante l’incontro il regista Gabriele Russo, l’autore delle musiche Marco Castoldi in arte Morgan e il cast dello spettacolo.

Dopo la pubblicazione del romanzo di Anthony Burgess del 1962, dove ci si rende conto di quanto Burgess avesse saputo guardare anche oltre il suo tempo, presagendo, attraverso la storia di Alex e dei suoi amici Drughi, una società sempre più incline al controllo delle coscienze ed all'indottrinamento di un "pensiero unico", e dopo il film di Kubrick del 1971, che ha saputo tradurre perfettamente il mondo descritto da Burgess, facendo della versione cinematografica di Arancia Meccanica un caposaldo della cinematografia di tutti i tempi, andrà in scena la versione teatrale di ‘’Arancia Meccanica’’ con musiche di Morgan al TEATRO BELLINI dal 1 al 13 aprile.

La conferenza stampa si apre con l’intervento del regista Gabriele Russo che racconta come è nata l’idea di portare in scena ‘’Arancia Meccanica’’. Il regista non ha avuto dubbi nel voler coinvolgere Morgan in questa esperienza, di cui lo stesso Morgan è rimasto soddisfatto di farne parte.

’Mi sono un po' allontanato dalla colonna sonora originale  - ha spiegato Morgan  -  Ho composto brani duri, severi, direi quasi "nazisti", per descrivere al meglio la scena e avvicinarmi allo stesso tempo allo stile di Beethoven. Ho sempre amato la deformazione della musica classica e ho portato a Napoli una valigia con tutto Beethoven, con tutti i suoi spartiti e ho fatto una delirante trasformazione delle sue musiche. Non sono d’ accordo con quella che è l’etica di questo romanzo, però è stato scritto proprio per riflettere. Adoro i pensieri filosofici che ci sono dentro, ma detesto la soluzione della violenza. Penso che la violenza sta nella musica, non sta nelle mani’’.

Per concludere aggiunge: ‘’Questo lavoro credo diventerà anche un mio album, perché secondo me ha preso una piega molto interessante’’.

 

24 marzo 2014
                                                                                                                                                      

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