“LAURA” adattamento e regia di Fulvio Sacco con Raffaele Parisi e Fulvio Sacco
Napoli - Quartieri Airots/Teatro dei 63 – il
2 e 3 febbraio 2019
Napoli – AIROTS conferma la sua missione di
cantiere idee teatro, presentando nel suggestivo spazio del Teatro dei 63, di
via Carlo De Cesare 30 Napoli, già Congregazione dei 63 Sacerdoti (chiesa chiusa al culto avuta in gestione da
Airots il 9 novembre 2017 dalla Curia di Napoli), “LAURA”, una produzione Murìcena Teatro, liberamente tratta ed
adattata da Fulvio Sacco, dal dramma in un atto di Jean Bernard-Luc “Notte degli uomini”. Lo
spettacolo, che ritorna dopo il felice debutto della scorsa stagione, propone l’amore
come filo sublime che muove i sentimenti e gli animi umani, che neanche il
riflesso di un tradimento può offuscare perché personale, esclusivo, intatto,
assoluto, non confinabile nella durata di una storia, quindi eterno per chi
l’ha vissuto. I due protagonisti Riccardo
(Raffaele Parisi) rampollo di ricca famiglia legato alla moglie Laura disposto
a ignorare e perdonare pur di non perderla. Enrico
(Fulvio Sacco) scrittore di successo famoso per le sue ideologie e i suoi
romanzi amorosi, amante di Laura, tradito a sua volta. Come per dare voce alla
guerra interiore della contesa di un amore considerato “esclusivo” dai due
protagonisti, la guerra in corso nelle strade, divampata dopo un lungo
contrasto al terrorismo, osservata attraverso la finestra di una stanza buia,
da cui rimbombano gli assordanti rumori delle armi belliche.
Servizio di Giuseppe Cotarelli
Enrico spaventato
e preoccupato per il conflitto, alle prese con la propria delusione per l’addio
di Laura annunciato con una lettera, viene raggiunto da Riccardo che gli chiede
riparo dal conflitto, che nel dichiararsi
marito di Laura gli confessa che è a conoscenza della loro relazione; l’intreccio
si complica quando anche Enrico rivela di essere stato a sua volta tradito da
Laura. La tragedia che li accomuna non impedisce una spietata disamina delle
relazioni con Laura che ognuno considera esclusive e privilegiate; si alternano
le accuse e le improbabili comprensioni reciproche. Una complicata partita a
scacchi, con la consapevolezza di essere già perdenti, che riesce persino a distoglierli dall’orrore
di ciò che accade fuori. Ma l’insidia è in agguato quando Riccardo chiede di
leggere la lettera di addio della moglie a Enrico e scopre che sotto la firma di Laura c'è scritto mio unico amore…
Abbiamo
rivolto alcune domande al regista Fulvio Sacco che ha curato l’adattamento del
testo di Jean Bernard-Luc:
-Perché la scelta di questo autore e cosa ti ha colpito
di questo lavoro?
Ci
sono autori bravissimi e poco conosciuti, come Jean Bernard Luc, che vanno
riscoperti e valorizzati. Drammaturghi eccezionali, capaci di scrivere un testo
come questo. Così universale e adatto ad ogni epoca e ad ogni persona.
-Perché l’accostamento
dei conflitti umano e bellico?
Sono
quelli che viviamo quotidianamente. I conflitti umani ce li portiamo dietro
dalle nostre relazioni con gli altri, dalle scelte che facciamo. Quelli bellici
sono intorno a noi, inutile nasconderlo. Razzismo e violenza sono temi sempre
attuali…purtroppo.
-Come hai assegnato i
ruoli?
Uno
dei motivi principali è stata sicuramente la fisicità. Ha molto influito nella
scelta.
-Qual è il vostro prossimo
impegno?
“Laura”
non si ferma, continua il suo viaggio. A marzo siamo in scena nella bellissima
rassegna Wunderkammer e in seguito andremo ancora avanti. E’ uno spettacolo che
ci sta dando molte soddisfazioni.
-Con Murìcena Teatro
valorizzate i talenti artistici? le istituzioni potrebbero fare di più?
Ci
occupiamo di produzione e formazione teatrale. Proviamo a farlo al meglio delle
nostre possibilità, giorno dopo giorno. Il talento è una qualità che senza
lavoro e impegno si indebolisce. Per quanto riguarda le istituzioni, che
dire…politicamente è un momento difficile. Ne risentiamo tutti.
adattamento e regia Fulvio Sacco
con Raffaele
Parisi, Fulvio Sacco
assistente alla regia Umberto Salvato
elementi di scena Mauro Rea
costumi Antonietta
Rendina e Angela Froncillo
sonorizzazione Paky Di
Maio
artwork Rosita
Vallefuoco
foto di scena Claudio
Menna
ufficio stampa Gabriella Galbiati
si ringrazia Mutamenti/Teatro
Civico 14 e Vulìe Teatro
organizzazione Napoleone Zavatto
liberamente tratto da Notte degli uomini di Jean
Bernard-Luc
una produzione Murìcena Teatro
BIO COMPAGNIA E ATTORI
“Murìcena Teatro” nasce
nel dicembre 2011 con l'intento di realizzare progetti socio-culturali ed
eventi performativi indirizzati alla ricerca di nuove espressioni artistiche e
alla sensibilizzazione di un nuovo pubblico. L’Associazione è costituita da
professionisti under 35 del settore artistico-culturale, formatisi in Accademie
di arte drammatica nazionali e internazionali. Murìcena Teatro ha come
interesse principale la promozione della cultura teatrale in tutte le sue
forme. Le finalità di tale interesse si attuano attraverso la promozione di
testi inediti ed editi; la gestione di spazi volti alla realizzazione di
attività teatrali pratiche e di studio; la valorizzazione del patrimonio
artistico-culturale locale, nazionale ed internazionale tramite la creazione e
partecipazione di reti associative volte all’impegno civile, alla cittadinanza
attiva e alla promozione di un teatro e di un cinema europeo, per contribuire
ad una coesione sociale tra giovani dei diversi paesi. Inoltre, l’Associazione
realizza progetti per il terzo settore e per le politiche sociali e culturali.
FULVIO SACCO
La sua formazione è sia
teatrale che cinematografica. Infatti si forma all’ICRA Project diretto da
Michele Monetta e alla Scuola di Cinema Pigrecoemme di Napoli diretta da Lucio
Allocca. Nel 2015 poi, entra al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma,
per un master intensivo diretto da Giancarlo Giannini. Frequenta inoltre
numerosi stage e laboratori.
In Teatro è diretto in
ruoli di primo piano da registi come Mario Gelardi, Lucio Allocca, Michele
Monetta e Nathalie Garraud nel progetto “Cities on Stage” al Theatre Odeon di
Parigi.
Al Cinema invece lavora
con Ciro D'Emilio, Alessio Cremonini, Rosario Gallone e Stefano Incerti, mentre
nell’Opera Lirica è diretto come mimo da Mario Martone, Ugo Giacomazzi e
Damiano Micheletto.
RAFFAELE PARISI
Dal 2008 al 2014 si
forma presso l'Accademia Drammatica del Teatro Bellini di Napoli e poi presso
l'Académie Internationale des Arts du Spectacle di Versailles. Partecipa a
diversi laboratori e stages teatrali, perfezionandosi nella pratica della
scherma teatrale con Florence Leguy.
Presidente della
compagnia Murìcena Teatro, coordina i progetti “Instant Mix” e “Percorsi
d’Arte”. In qualità di attore prende parte a diversi spettacoli teatrali, e
festival nazionali e internazionali (Avignone). Negli ultimi anni gira per la
TV, in serie e in pubblicità, per film e cortometraggi. Recita fluentemente in
francese e nel corso degli anni studia l’organetto diatonico e la chitarra.
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