“ONDE” elaborazione drammaturgica, regia e interpretazione di Elena Bucci

Napoli Teatro Festival Italia – Sala Assoli  4 e 5 luglio 2018


Servizio di Pino Cotarelli


Napoli – Ideato, diretto ed interpretato da Elena Bucci, “ONDE”, lo spettacolo rappresentato alla Sala Assoli nell’ambito del Napoli Teatro Festival Italia, ha raccontato i momenti salienti delle vite complesse delle più prestigiose scrittrici Virginia Woolf e Katherine Mansfield, mettendone in risalto i passaggi più intensi e delicati delle loro vite, i tratti significativi dei loro caratteri, le loro opere più importanti, le relazioni non facili familiari e sentimentali. Un compito arduo ma molto sentito da Elena Bucci che ha voluto rievocare, nei due diversi ruoli, le due scrittrici, in un enigmatico ingresso con proiezioni su veli calati dall’alto, della sua ombra danzante persa in un ballo tribale, che sembrava annunciare quella strana atmosfera di reviviscenza e l’approssimarsi delle testimonianze dirette delle due scrittrici; una danza protesa ad esorcizzare ed annullare l’immobilità del tempo. Un notevole sforzo di memoria per Elena Bucci ed anche l’onere di far comprendere ogni volta il personaggio interpretato che non è risultato difficile per la maggioranza del pubblico di appassionati lettori delle opere delle due prestigiose scrittrici; più complicato invece per gli altri spettatori facilitati comunque dall’attrice quando ne faceva esplicito riferimento. Un flash back in cui hanno trovato spazio le voci delle due scrittrici che hanno raccontato se stesse e le loro frequentazioni, i loro approcci alla scrittura, le poche volte in cui l’incoraggiamento è venuto anche dai loro genitori, la loro capacità di riuscire ad animare personaggi inventati e dare loro una vita, ma ci sono stati anche passaggi descrittivi dove sono riemerse anche le discussioni che si animavano davanti ad un te. Alla fine, come per ristabilire l’inamovibilità del tempo, l’ombra danzante è rientrata nella sua proiezione ed il racconto è sfumato ridando di nuovo il buio, il silenzio tutto intorno e la pace del tempo in cui sono immerse ormai le due scrittrici.

Note di Elena Bucci
Prendendo in prestito parte di un titolo famoso chiamo questo progetto Onde, per onorare il fascino cangiante che emana dalle opere di Virginia Woolf e Katherine Mansfield, capace di spezzare le abitudini dello sguardo e illuminare la mutevolezza del quotidiano. Sulle ali d’aquila della loro scrittura coraggiosa, mi affaccio su molti abissi, mi immergo nell’immensità del dettaglio e nell’allargarsi dell’orizzonte, vedo apparire personaggi e storie in parte ispirate dalle loro storie, in parte osservate dal vero o inventate, annoto come posso la vita che va. Onde è una drammaturgia in musica sospesa tra improvvisazione, scrittura, canto e parlato, una giocoleria per dondolare visioni e ordinamenti del mondo ancora troppo sicuri di se. E’ una finestra aperta all’improvviso d’estate su una stanza chiusa, in attesa, per nulla triste, solo dormiente, dove cominciano a risuonare voci. Buffe e misteriose presenza, raccontano tratti delle vite e delle opere di Virginia e Katherine, ma anche frammenti disconosciute biografie rubate nell’ombre e al silenzio della storia. Tutte hanno in comune lo stesso intento, giocato in modi diversi: “Ho provato a dire la mia verità, ad ogni costo, quella che solo io potevo scrivere e conoscere. Ho aggiunto un segno al quadro, il mio”

Liberamente ispirato alle opera e alle vite di Virginia Woolf and Katherine Mansfield
elaborazione drammaturgica, regia e interpretazione di
Elena Bucci
con la partecipazione di Marco Sgrosso
assistente all’allestimento Nicoletta Fabbri
disegno luci Loredana Oddone
cura e drammaturgia del suono Raffaele Bassetti
realizzazione costumi  Marta Benini, Manuela Monti
grazie a Mario Giorgi per la consulenza drammaturgica
produzione Le Belle Bandiere – Napoli Teatro Festival Italia
con il sostegno di Regione Emilia Romagna, Comune di Russi

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Commenti

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