Buon compleanno Teatro Tasso
Presentata la stagione
della ventesima annata
servizio di Andrea
Fiorillo
Il Teatro Tasso compie
vent’anni, ed a presentare la ventesima stagione alla stampa è il
suo fondatore e direttore artistico, Giampiero Notarangelo, che nel lontano
1995 fu l’artefice dell’apertura di un teatro negli spazi che per decenni erano stati
dello storico cinema Italnapoli.
Come di consuetudine, la
stagione si snoderà fra
classici del teatro rielaborati (lo stesso Notarangelo firmerà come regista “Il nemico del popolo” da Ibsen un adattamento
dei racconti di Edgar Allan Poe ed un nuovo allestimento di “Il ventaglio di Lady Windermare” di
Oscar Wilde, e molto attesa è il riadattamento del capolavoro di Gogol “L’ispettore generale”, che sarà ambientato nell’Italia
di oggi da Ciro Fiengo) e nuova drammaturgia con l’interessante
lavoro sulla maschera ed il corpo di Margherita Romeo (“Who am I”),
testo working progress con gli allievi della Rome, che importa in Italia il suo
metodo già sperimentato
in Russia, e la commedia degli equivoci che aprirà la stagione, “Finalmente mamma” di Ciro Puglia, all’insegna della fedeltà alla tradizione
napoletana del far ridere con elementi di dramma.
Fuori dalla
programmazione in abbonamento, l’8 marzo lo spettacolo “Cattiva” scritto da Angela Matassa e diretto da Fabio Brescia, che vede
in scena Daniela Cenciotti in una virtuosistica prova d’attrice,
interprete di ben quattro ruoli differenti.
Giampiero Notarangelo,
oltre ad aver presentato gli spettacoli di cui è regista,
ha tenuto, non senza orgoglio, a confermare l’attività didattica del teatro,
attività che
il regista ha iniziato ben dieci anni prima dell’apertura
del teatro, e che ancora oggi è tra le più frequentate in assoluto.
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