SUINI (Peppa Pig prende coscienza di essere un suino) di Davide Carnevali con Fabrizio Martorelli
Teatro Sannazaro 5 maggio 2019
Servizio di Rita Felerico
Napoli - La satira come denuncia; raccontare di una realtà
ormai in disfacimento con il sorriso, usando la chiave del divertimento
per poter riflettere sui limiti, sui lati oscuri, del buio che attraversiamo ogni
giorno, nei gesti del quotidiano, nei pensieri conformati con i quali leggiamo
il trascorrere della vita. Siamo assaliti da codici di comportamento e da
modelli di giudizio che accettiamo senza critica, imposti da un ‘mercato di pensiero’ che ci
accompagna fin da piccoli, in un ‘format’ educativo che dalla tv, dai programmi
dei cartoni animati, trapassa e si insinua
in famiglia e nella scuola. Suini , scrittura originale di Davide Carnevali , ci vuole raccontare di questo; monologo denso
a livello di scrittura drammaturgica e ricco
nel linguaggio è interpretato magnificamente da Fabrizio Martorelli ,
che dona corpo e immagini al senso del testo e del suo sottotitolo : Peppa Pig prende coscienza di essere un
suino. Da Peppa Pig a Marzullo, passando per Sgarbi e Angelica Liddell
infatti, lo spettatore viene trascinato dalla domanda iniziale di partenza,
quella di un padre single che si chiede
come ‘bene’ educare sua figlia di quasi
cinque anni in una società consumistica, fino all’analisi della sconfitta
professionale del protagonista / attore,che vede annullato il suo ruolo
artistico nella realtà produttiva del suo presente, un ruolo sfumato e bruciato, come quello di tutti, nel centro di creatività per le risorse umane ora in uso : il supermercato, e
precisamente quello dell’Esselunga di viale Papiniano, in piena efficienza
lombarda. Ma non muore solo il suo ruolo; si sono trasformate le relazioni e i
dialoghi fra le persone ed anche l’aspetto fisico dei corpi, come se si stesse
in una macelleria ( così scrive
l’autore ) che accomuna persone ed animali.
Lo spettacolo andato in scena domenica 5
maggio alla 21.00 nella sala dove aveva sede la sartoria teatrale della
compagnia di Luisa Conte, conclude la rassegna Cantiere Sartoria, curata da Francesco Saponaro e dedicata alla
nuova drammaturgia italiana ed internazionale. Autori, attori, registi come Eduardo Scarpetta, Benedetto Sicca,
Lorenzo Frediani, per citarne solo qualcuno, hanno dato infatti vita ad una
sezione parallela della programmazione del Teatro Sannazaro, sperimentando
spettacoli, testi, progetti di
scrittura, attraverso azioni performative, mise en espace, prove aperte e
dimostrazioni di lavoro. Un’idea vincente che ha visto il Sannazaro al centro
dell’interesse del pubblico, vario e numeroso; oltre infatti al Cantiere ed
alla programmazione canonica, in scena anche gli spettacoli della rassegna A volte ritornano, curata da Giulio
Baffi.
Grazie dunque alla scelta di Lara Sansone, direttore artistico, e
degli altri dirigenti del Teatro abbiamo
potuto apprezzare Suini, spettacolo tuttora inedito, composto da tre parti, ha
dichiarato il regista/drammaturgo Carnevali, di cui la prima parte, Peppa Pig prende coscienza di essere un
suino, è stata presentata in anteprima a Milano per IT festival il 15
maggio 2016, mentre i primi 15 minuti del monologo sono presenti all’interno
dello spettacolo Maleducazione
Transiberiana, prodotto dal
Teatro Franco Parenti di Milano, nella stagione 2017/2018. Giovani, pieni di
tanta energia a Davide e Fabrizio va il merito di aver scritto e dato voce ad
una pagina di teatro sociale e politicamente impegnato senza essere né aulico
né settario, ma con lo scopo di raggiungere la testa e il cuore di tutti gli
spettatori semplicemente e con pochi sapienti movimenti e oggetti di scena che
Fabrizio ‘usa’ con maestria, così come la mimica facciale e corporea e la voce,
diversa nei timbri e nei toni così come
deve, calandosi e caratterizzando i vari personaggi evocati in scena.
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