“Il Bugiardo” – di Carlo Goldoni, regia di Alfredo Arias


Al teatro Mercadante di Napoli dall’8 al 13 marzo

Servizio di Francesca Myriam Chiatto


Napoli – “Ma le bugie sanno di amaro, ne dici una e poi paghi caro, ne dici due non ti credo più, ne dici cento ti guardi allo specchio e non sei più tu”. Così recitava una vecchia canzone per bambini e forse sono proprio le parole che andrebbero dette al protagonista della commedia in scena al Teatro Mercadante, dall’ 8 al 13 marzo, per l'adattamento e la regia di Alfredo Arias, “Il Bugiardo”, di Carlo Goldoni, rappresentata per la prima volta nel 1750. Lelio Bisognosi (Geppy Glejieses), questo il nome del protagonista, è un personaggio che affronta ogni situazione cercando di trarne profitto personale, accumula bugie su bugie e sfrutta ogni parola per incantare la ragazza di turno o per imbrogliare a suo piacere il proprio padre, Pantalone (Andrea Giordana), che, ritrova, di ritorno a Venezia, dopo un soggiorno di venti anni a Napoli. Ad affiancare il protagonista due figure chiave provenienti dalla Commedia dell'Arte, Rosaura (Marianella Bargilli) che egli inganna in continuazione e Arlecchino (Lorenzo Glejieses), che cerca invece di farlo ragionare. Tra dialetto veneto e napoletano, il pubblico non ha il tempo di riflettere seguendo dialoghi e battute serrate, fino alla fine, quando la morale si impone sulla scena e “il bugiardo” affonda tra le sue fandonie e capitola, travolto da qualcosa diventato per lui troppo grande. Tra le battute, non mancano le musiche, di Mauro Gioia, interpretate poi dalla voce dell’abilissima Maschera, simbolo più conosciuto di Venezia. Le luci sono di Luigi Ascione ed i costumi, come le scene, di Chloe Obolenski, mentre la produzione è Gitiesse Artisti Riuniti.


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