Uno straordinario Christian De Sica protagonista in “Cinecittà”

Con la regia di Giampiero Solari. Al teatro Palapartenope di Napoli dal 13 al 16 febbraio
Servizio di Mario Migliaccio
Napoli – Il giorno 13 febbraio, Napoli si è fermata per rendere omaggio alla storia del cinema raccontata da uno dei più grandi showman italiani di tutti i tempi, Christian De Sica. Al teatro Palapartenope di Fuorigrotta si è registrato il tutto esaurito per la prima di “Cinecittà”. La rappresentazione scritta da Christian De Sica, Riccardo Cassini, Marco Mattolini e Giampiero Solari, ha regalato al pubblico uno spettacolo unico e ricco di colpi di scena. La regia di uno dei più grandi registi italiani, Giampiero Solari, è stata impeccabile e la cura maniacale dei dettagli, ha reso il tutto alla perfezione. Nel musical, viene messo in scena il mondo dello spettacolo a 360 gradi, dai provini alle comuni “raccomandazioni” fino ad arrivare ai retroscena più nascosti. Durante la rappresentazione, ambientata nello storico “Teatro 5” di Cinecittà, De sica ha voluto ricordare le sue origini e, nonostante fosse figlio d’arte, egli stesso è partito come comparsa tenendo questa sua passione per il cinema nascosta al padre. Ripercorrendo la storia del cinema italiano, dai tempi d’oro di Rossellini, Mastroianni, De sica (Vittorio), Sofia Loren, Alberto Sordi fino ai giorni nostri, non sono mancati attimi di pura comicità, coreografie straordinarie e momenti di grande commozione. Proprio nel momento in cui De sica ha voluto omaggiare il padre Vittorio e l’Albertone nazionale, l’emozione trasmessa al pubblico è stata immensa, così come la sua commozione per il ricordo di quei due pilastri dello spettacolo internazionale. Insomma, “Cinecittà” è uno spettacolo reso così elegante dalla maestria di “Christian” che apre i cancelli della Città del Cinema e lascia entrare il pubblico contemporaneamente in due mondi magici: il cinema ed il teatro. Di forte impatto emotivo è stata anche la performance dell’orchestra magistralmente diretta dal maestro Marco Tiso, che ha accompagnato musicalmente tutto lo spettacolo. Ottimo e di grande qualità anche il contributo della compagnia di De sica che si è distinta per canto, ballo e recitazione. Inoltre, non passano in secondo piano le belle coreografie di Franco Miseria.
“Cinecittà”, oltre ad essere un omaggio a quella che è, insieme ad Hollywood, la casa del cinema, è soprattutto una denuncia contro quei signori che minacciano continuamente di chiudere il più grande patrimonio del cinema italiano. Un bene artistico come quello che abbiamo noi in Italia, è invidiato da tutto il mondo. Sono spettacoli come questo che fanno bene all’arte e che soprattutto lasciano pensare lo spettatore che, in tempo di crisi, bisogna salvaguardare e promuovere la nostra cultura.
 
15 febbraio 2014


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