“TOSSINE” di Tony Laudadio con la regia di Monica Nappo
Al Ridotto Del Mercadante dall’8 al 19
gennaio 2020
Servizio di Pino Cotarelli
Napoli – Tony Laudadio, con “Tossine”,
mette a nudo incomprensioni, fraintendimenti, equivoci e problematicità di un
rapporto coniugale in cui l’infedeltà, da parte di uno dei coniugi, mette in
discussione un rapporto che sembrava consolidato, facendo emergere quei veleni subdoli che si incuneano nelle
pieghe dei silenzi rassegnati e irrisolti, che possono compromettere irrimediabilmente
tutto. Nella storia, rappresentata con piacevole ed intelligente ironia dall’autore
che interpreta anche il ruolo di Michele il marito di Lola, condotta con
equilibrio drammaturgico dalla regista Monica Nappo, risulta centrale l’espediente
risolutorio del rapporto ormai incrinato, individuato da Lola (Teresa
Saponangelo), la decisione di affidare l’incarico di eliminare il problema e
quindi il marito Michele (Tony Laudadio), a Mesto (Ivan Castiglione) un
improbabile killer. Le modalità dell’omicidio sono alquanto singolari, un misto
di sonnifero e TOSSINE, che anche se già sperimentate dal premuroso quanto
sprovveduto Killer, sembrano non funzionare, al contrario favoriscono un’analisi
introspettiva della coppia che si trova a fare i conti con i propri sentimenti per
scoprirli ancora vivi, giustificare i propri errori e infine riconoscere che non
potrebbero vivere l’uno senza l’altro. Un’ironica pseudo-tragedia che si rivela
forse utile ai due per ritrovare energie suppletive che rinvigoriscono complicità
e desiderio amoroso. Mesto il killer difronte al fallimento del delitto da lui considerato
perfetto, riconosce la sua incapacità e nonostante fosse affascinato da Lola,
non può rinunciare ad un delitto (questa volta tradizionale) che ormai deve
riguardare entrambi i coniugi, di nuovo complici e ritrovati, per non esporsi a
rischi futuri, in un finale che non sarà del tutto scontato. Un lavoro in un
unico tempo di un’ora e trenta, che si fa seguire, non stanca e regge per le
ottime interpretazioni dei tre attori
che mantengono l’attenzione del pubblico divertito che li ha applaudito
ripetutamente. Essenziale la scenografia con due divani di velluto blue al
centro della scena, che all’occorrenza diventano letto matrimoniale, sul fondo invece
una serie di orologi di varie dimensioni e orari che scandiscono quel tempo conquistato
dai coniugi al destino finale. Sicuramente da consigliare.
Note
di regia
“Alle
volte diamo le nostre relazioni per scontate” – scrive Monica Nappo in una
sua nota. “Anzi, più sono intime, più le
diamo per scontate. Pensiamo che la persona che ci sta accanto vivrà tutta la
vita con noi. Che abbia questo nostro stesso desiderio. Che ci ami ancora come
il primo giorno. Che sia ancora lì ad aspettarci, a voler spendere del tempo
con noi. A desiderarci e a commuoversi pensando ai nostri bei momenti insieme.
Oppure la persona che ci sta accanto, quella che abbiamo scelto per sempre, sta
cercando di ammazzarci. Nel vero senso della parola, però. Cioè che ha preso
proprio alla lettera alcune espressioni che alle volte ci si dice quando si
litiga, esacerbati. O che è venuta a sapere di qualcosa che si è fatto che non
si sarebbe mai dovuto fare. E allora cosa diventa una relazione quando non ci
si parla più come prima? Cosa è più velenoso: il veleno vero o il rimuginare
sul passato? Possiamo recuperare i danni fatti, o meritiamo una punizione
atroce? Sappiamo perdonarci e andare avanti? Ma soprattutto: siamo proprio
sicuri che abbiamo scelto il sicario giusto? Tossine tratta proprio di questo. Solo che decide di farlo con
ironia, andando al fondo dei rapporti, ma con humor. Una coppia affiatata che pensava di conoscersi davvero
bene. Un killer premuroso ma un po’ distratto. Tre persone che all’apparenza
sembrano proprio come noi. Un salotto di una qualsiasi casa. Ma in fondo per
viaggiare basta davvero così poco”.
TOSSINE di Tony Laudadio
regia Monica Nappo
con Teresa Saponangelo, Ivan Castiglione, Tony Laudadio
scene Martina Gallo
costumi Barbara Bessi
disegno luci Carmine Pierri
assistente alla regia Paola Senatore
direttore di scena Nicola Grimaudo
fonico Diego Iacuz
sarta Roberta Mattera
foto di scena Marco Ghidelli
in collaborazione con Accademia di Belle Arti di Napoli / Cattedra di Scenografia – prof. Luigi Ferrigno
produzione Teatro Stabile di Napoli – Teatro Nazionale
regia Monica Nappo
con Teresa Saponangelo, Ivan Castiglione, Tony Laudadio
scene Martina Gallo
costumi Barbara Bessi
disegno luci Carmine Pierri
assistente alla regia Paola Senatore
direttore di scena Nicola Grimaudo
fonico Diego Iacuz
sarta Roberta Mattera
foto di scena Marco Ghidelli
in collaborazione con Accademia di Belle Arti di Napoli / Cattedra di Scenografia – prof. Luigi Ferrigno
produzione Teatro Stabile di Napoli – Teatro Nazionale
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