“giacomino e mamma’ “ di Santiago Carlos Ovès / Jordi Calcerà regia di Enrico Ianniello
Teatro Sannazaro dal 12 al 14 aprile
Servizio di Rita Felerico
Napoli - Si respira la spuma del Mediterraneo in questo
bellissimo spettacolo, Giacomino e Mammà, dove la bellezza di
Isa Danieli esplode in tutto il suo saggio, antico amore per il teatro,
accompagnata dallo sguardo accorto e meditativo dell’attore / regista Enrico
Ianniello a confermare - man mano che la
vicenda dei protagonisti si snoda sul palcoscenico - della sua positiva
intuizione: coinvolgere Isa nella messa in scena di un noto testo di successo
della drammaturgia catalana, tradotto da lui stesso in lingua napoletana. Non è
la prima volta di Enrico che in napoletano
ha già trasposto Chiòve e Giocatori di Pau Mirò; qui ci troviamo dinanzi ad una
storia oggetto anche di una pluripremiata trasposizione cinematografica di
successo, premiata e molto amata dal pubblico.
Tenerezza, emozione, realismo
sono gli ingredienti che si animano all’interno di una scenografia fissa, attraversata
da pochi giochi di luce dentro i quali si muove lo spirito vitale ed esplosivo
di una donna di 76 anni, una madre che intreccia con il figlio 50enne un
dialogo mai affrontato prima, che scatta nell’incontro senza veli che si crea fra i protagonisti. Si
dice il non detto accumulato negli anni, si scava con amore nelle pieghe di un
sentimento come solo una madre / grande madre che ama profondamente il figlio
può fare, in un gioco di battute prorompente. Il figlio è figlio / uomo con i
suoi dolori e appassionati sentimenti, la madre è madre / donna con la sua
accorata storia fatta di rinunce e di conquiste e nel momento in cui la
vecchiaia le dona un tempo più ‘rilassato’, ma non meno intenso e ricco per
affrontare la vita, si accorge di poter trasferire nel suo amore più grande, un
figlio in difficoltà, tutta la sua
saggia visione delle cose. I riferimenti della madre alla moglie, alla figlia, alla
suocera, al rapporto con il padre, al tradimento, ai beni economici, sembrano
scontati ma vengono letti con il giusto distacco emotivo, viene dato il giusto
peso ai rapporti umani, in chiave anche ironica.
E che dire della
interpretazione di Isa! Non ci sono parole per descrivere la sua padronanza
scenica, la sua versatilità, la capacità di condurci da una situazione emotiva
ad una nuova con naturalezza e semplice
espressività. Il merito dell’intuizione è anche di Angelo Curti, produttore e direttore di
Teatri Uniti (è la prima volta per Isa
Danieli lavorarci) che sta meditando di portare il lavoro in televisione, in
occasione della festa della mamma del 2020, dopo una mini tournèe che vedrà lo
spettacolo in maggio al Teatro Diaghilev di Mola di Bari e al Teatro Gerolamo di Milano. Grazie quindi ad Enrico Ianniello, scrittore di
racconti, di libri premiati - editi da
Feltrinelli - La vita prodigiosa di
Isidoro Sifflotin e La Compagnia
delle illusioni. Dice: “Abbiamo tutti
una mamma, io non ho fatto aggiunte autobiografiche perché ho solo tradotto il
testo, certo in quel ‘solo’ che sembra una cosa piccola in realtà c’è tutto,
perché spesso guardo Isa e vedo che dice le cose nella stessa maniera che
avrebbe utilizzato mia madre”.
tratto da Conversaciones con
Mamà di Santiago Carlo Ovès / Jordi Galceran
traduzione e regia Enrico Ianniello
con Isa Danieli e Enrico Ianniello
scene e costumi Barbara Bessi
luci Lucio Sabatino
suono Daghi Rondanini
aiuto regia Costanza Boccardi
direzione tecnica Lello Becchimanzi
direzione di scena Gigi Gregorio Esposito
sarta Federica Del Gaudio
assistente di produzione Clarissa Curti
foto di scena Francesco Cataldo
produzione Teatri Uniti
traduzione e regia Enrico Ianniello
con Isa Danieli e Enrico Ianniello
scene e costumi Barbara Bessi
luci Lucio Sabatino
suono Daghi Rondanini
aiuto regia Costanza Boccardi
direzione tecnica Lello Becchimanzi
direzione di scena Gigi Gregorio Esposito
sarta Federica Del Gaudio
assistente di produzione Clarissa Curti
foto di scena Francesco Cataldo
produzione Teatri Uniti
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