“Discorsi alla nazione” - Scritto, diretto ed interpretato da Ascanio Celestini
Al Teatro Nuovo di Napoli
dal 15 al 19 aprile
Servizio
di
Francesco Gaudiosi
Napoli - Ascanio Celestini
torna a Napoli con il suo nuovo spettacolo Discorsi
alla Nazione, autentica riflessione sul potere autocratico firmata da
un’artista affabulatorio e senza scrupoli.
Discorsi alla nazione è una riflessione politica che, sempre in bilico tra
il realismo e l’astrazione, colloca l’azione in uno spazio indefinibile e
intangibile, tanto riferibile alla tirannia ed al malgoverno che vive ancora di
vita propria in diverse realtà internazionali, quanto ad una distopica
immaginazione del futuro con tratti surreali. Celestini, pur ribadendo il suo
orientamento comunista, non esita a dissacrare tutto e tutti, mettendo proprio
in risalto le ipocrisie e le contraddizioni di numerose dottrine politiche, e
soprattutto di personaggi politici che, una volta al potere, rinnegano i propri
ideali pur di assaporare l’irresistibile ebbrezza di controllarlo, nell’essere
tiranni.
Il “tiranno” Celestini
riesce a conferire un ottimo ritmo allo spettacolo, con una complessiva
fluidità drammaturgica che raggiunge i suoi apici nel brillante dibattito
iniziale (dice Celestini con ironia “meglio farlo prima il dibattito, che alla
fine dello spettacolo siete stanchi e soprattutto le pizzerie sono ancora
aperte…”) ed il dissacrante monologo- canzone finale che esalta il potere e
l’arte di comandare, con echi al teatro musicale di Brecht ed al monologo
cantato e recitato di Mackie Messer.
Celestini dimostra quindi,
oltre alle sue indiscusse capacità a livello di scrittura, anche grande
maestria nell’allestimento di uno spettacolo rapace ma sempre controllato,
agguerrito ma senza mai andare a peccare di ubris,
di tracotanza; senza mai cioè andare a fare il “maestrino” che spieghi come lui
sia bravo ed informato sulla politica e tutto sia sbagliato. Da elogiare quindi
la capacità nell’aver saputo usare le giuste misure per arrivare esattamente al
punto, aver compiuto il discorso alla nazione più vero e crudele che ci sia.
Celestini smaschera ciò che
gli odierni politici mascherano, spiega con assoluto cinismo le verità di
dispotismi che vestono i raffinati abiti della democrazia, di tiranni
all’apparenza repubblicani, ma de facto irrinunciabilmente
crudeli.
Discorsi alla nazione
replicherà al Nuovo di Napoli fino a domenica 19 aprile.
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