RIDOTTO del Mercadante Stagione Teatrale 2019 / 2020

Conferenza stampa di presentazione della stagione 2019 - 2020

Servizio di Pino Cotarelli

Napoli – Luca De Fusco, dopo avere contribuito a dare al teatro Mercadante dignità Nazionale, prima di lasciare la direzione a Roberto Andò, regista teatrale e cinematografico (già assistente di Federico Fellini, Francesco Rosi, Francis Ford Coppola) di recente nomina del consiglio di amministrazione, ha presentato il 10 ottobre scorso, la stagione (2019-2020) del Ridotto, in una affollata conferenza stampa, coadiuvato dal contributo degli attori presenti. Un programma che conferma l’attitudine del teatro di affiancare a spettacoli consolidati, nuovi linguaggi e a rivolgere l’attenzione ad autori e registi emergenti, nel quadro del piano triennale che vuole un teatro impegnato in produzioni, collaborazioni internazionali con altri teatri, con atenei, scuole e istituti di cultura, in particolare con l’Accademia di Belle Arti, collaborazioni con scuole di formazione internazionali con scambio reciproco di allievi. La programmazione quindi prevede spettacoli di successo riproposti e spettacoli di nuovi autori. Si parte dal 14 al 17 novembre con lo spettacolo dal titolo La ballata del carcere di reading di Oscar Wilde, diretto e interpretato da Roberto Azzurro con Matteo Cocca al pianoforte e la produzione di Compagnia Ortensia T; una “ballata” scritta da Oscar Wilde nel carcere di Reading dove era condannato per sodomia, in cui oltre al dolore dell’esperienza, emerge la denuncia del feroce rituale dell’esecuzione capitale. Dal 3 all’8 dicembre Replay, scritto e diretto da Antonio Marfella con Angela Pagano, produzione Magazzini di Fine Millennio, che descrive la passione per lo sport della nota attrice che si dichiara orgogliosamente romanista. 

L’11 dicembre 4.48 Psychosis di Sarah Kane, nella traduzione di Barbara Nativi e la regia di Valentina Calvani; interpretato da Elena Arvigo, su musiche originali di Susanna Stivali. Lo spettacolo è uno degli appuntamenti del convegno internazionale di studi I am much fucking angrier than you think: Sarah Kane vent’anni dopo a cura di Roberto D’Avascio (Università di Salerno) e Bianca Del Villano (Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”). Dall’8 al 19 gennaio Tossine, testo di Tony Laudadio con Monica Nappo, che ne cura anche la regia, Ivan Castiglione e Teresa Saponangelo, una produzione del Teatro Stabile di Napoli-Teatro Nazionale. Un noir sui rapporti di coppia non privo di humor, in cui una coppia affiatata come tante, pensa di conoscersi davvero bene. Dal 30 gennaio al 9 febbraio Oh scusa dormivi, testo di Jane Birkin, sul tema delle relazioni di coppia in cui una donna, afflitta dall’insonnia, una notte confessa al marito di nutrire molti dubbi sulla loro relazione. Messo in scena dal regista Marcello Cotugno e interpretato da Anna Ammirati, prodotto dal Teatro Stabile di Napoli-Teatro Nazionale con Khora Teatro. Dal 20 febbraio al 1 marzo, Il dito, un testo della giovane drammaturga kosovara Doruntina Basha nella traduzione italiana di Elisa Copetti. Regia e costumi di Carlo Sciaccaluga con Chiara Baffi e Alessandra Pacifico Griffini, prodotto dal Teatro Stabile di Napoli-Teatro Nazionale. Madre e moglie di un uomo scomparso durante la guerra in Kosovo (1998/1999), si raccontano mondi ideali in cui vorrebbero vivere, creando realtà in cui il dolore non esiste. Dal 10 al 15 marzo Penelope, drammaturgia e regia di Matteo Tarasco, interpretato da Teresa Timpano. Le più atroci conseguenze dell’amore ripercorrendo l’Odissea dal punto di vista di Penelope che, ormai defunta, racconta il ritorno di Ulisse in maniera originalde. Le musiche originali sono di Mario Incudine. La produzione dello spettacolo è di Scena Nuda–Festival Miti Contemporanei e Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria. Dal 26 marzo al 5 aprile Eden, testo di Fabio Pisano – il giovane drammaturgo napoletano insignito del Premio Hystrio / Scritture di Scena – firmato dal regista Pierpaolo Sepe e interpretato da Giovanni Ludeno e Monica Nappo. La storia d’amore o di memoria di due sposi, Eva e Adamo, che dinanzi all’imbrunire delle loro vite cominciano a dimenticare tutto. Consapevoli, decidono di dirsi tutta la verità sul loro matrimonio. Dal 23 aprile al 3 maggio Mon amour, dall’omonimo romanzo di Alessio Forgione pubblicato da NNEDITORE nel 2018, nell’adattamento di Mariano D’Amora con la regia di Rosario Sparno. Una storia lucida e a tratti febbrile, che ha il ritmo di una corsa tra le leggi agrodolci della vita e i chiaroscuri dell’innocenza, caratterizzata da una lingua incalzante, sonora, intessuta di tenerezza. Dal 14 al 24 maggio va in scena Selene – Personaggi in cerca di libertà, un progetto di Putéca Celidònia su drammaturgia e regia di Emanuele D’Errico, con Clara Bocchino, Marialuisa Diletta Bosso, Teresa Raiano, Dario Rea, Umberto Salvato. La produzione è del Teatro Stabile di Napoli – Teatro Nazionale in collaborazione con Mutamenti/Teatro Civico 14. “Dove vivono i personaggi prima di andare in scena? Dove vanno quando il sipario si chiude? E se vivessero tutti in un limbo in attesa di essere evocati?”. Queste le domande che si è posto Emanuele D’Errico, giovane talento emerso dal primo triennio della Scuola del Teatro Stabile di Napoli, così come tutti gli altri protagonisti dello spettacolo.

Appuntamento EXTRA quello dell’8, 9 e 10 maggio alla Sala ASSOLI di Vico Lungo Teatro Nuovo, dove, sempre nell’ambito della programmazione del Ridotto, va in scena Dov’è la vittoria di BEstand: Agnese Ferro, Dario Postiglione e Giuseppe Maria Martino che firma anche la regia dello spettacolo, con protagonisti Martina Carpino, Luigi Bignone, Manuel Severino. La produzione è del Teatro Stabile di Napoli-Teatro Nazionale e Casa del Contemporaneo. Menzionato all’edizione 2019 di Nuove Sensibilità 2.0 Teatro e Musica, premio promosso dal Teatro Pubblico Campano, Dov’è la vittoria racconta le vicende di tre attori, Martina, Massimo e Tullio, che ispirati dalla situazione politica attuale, sono nel pieno di un processo creativo.

Presentati anche i programmi di:

TEATRO MATCH a cura di Gianmarco Cesario
Incontri tra le drammaturgie 
Teatro Match è nato come un pretesto per ragionare ed approfondire, grazie al ludico meccanismo della gara, drammaturghi ed opere che fanno parte della storia del teatro di tutti i tempi. 
Applicare questa formula alla programmazione del Teatro Nazionale di Napoli significa dare l’opportunità al pubblico, di ogni età e competenze, di entrare tra le pieghe di opere, sia classiche che contemporanee, e, grazie anche al coinvolgimento degli attori e degli esperti di teatro che si presteranno, poter scegliere tra le due che di volta in volta verranno messe a confronto seguendo una logica di similarità, per argomenti, o stili, o linguaggio.
Si inizierà con le due opere che inaugureranno le due sale principali: la sala grande del Teatro Mercadante ed il Teatro San Ferdinando, due opere che hanno anche ispirato il titolo della stagione e che rappresentano due profonde riflessioni sull’ uomo e sull’identità
-       24 ottobre 2019 al Teatro San Ferdinando ore 19.30 L’INCANTESIMO DEL TEATRO LA GRANDE MAGIA - LA TEMPESTA
-       13 novembre 2019 al Teatro Mercadante ore 19.30 I MISTERI AL FEMMINILE FESTA AL CELESTE E NUBILE SANTUARIO - L’ONORE PERDUTO DI KATARINA BLOOM
-       13 febbraio 2020 al Teatro San Ferdinando ore 19.30 TRAGEDIE SENZA TEMPO EDIPO A COLONO - LA CUPA
-       26 febbraio 2020 al Teatro Mercadante ore 19.30 DONNE E LETTERATURA  JEZABEL - ORGOGLIO E PREGIUDIZIO
-       26 marzo 2020 al Teatro San Ferdinando ore 19.30 COSA ACCADDE QUELLA NOTTE? WEEK END - LA CHUNGA
-       23 aprile 2020 al Teatro Mercadante ore 19.30 L’ARTE DELLA COMMEDIA ‘O TUONO ‘E MARZO - TARTUFO

-Musica Ridotto del Mercadante DISSONANZEN 2019 
 LA FORZA DEL DIALOGO SIAE CLASSICI DI OGGI
Dopo una prima parte svoltasi durante lo scorso inverno, l’Ensemble Dissonanzen continua la propria attività in collaborazione con la Siae, progetto Siae Classici di oggi, proponendo una serie di quattro concerti dedicati allo stesso tema, il dialogo inteso nellaccezione più ampia di scambio tra persone ed espressioni artistiche vicine e lontane, di osmosi ma anche di collisione, secondo una logica che ha regolarmente caratterizzato lattività ormai venticinquennale del gruppo.
Per questa seconda serie di concerti Dissonanzen si avvale della collaborazione con il Teatro Stabile di Napoli – Teatro Nazionale, l’Istituto Universitario l’Orientale e Liceo Coreutico Boccioni-Palizzi.
19 novembre 2019 al Ridotto del Mercadante LI DUO SOLI 2
20 novembre 2019 al Ridotto del Mercadante OMAGGIO A LUCIANO BERIO
23 novembre 2019 | Ridotto del Mercadante DIALOGHI ATIPICI
24 novembre 2019 | Ridotto del Mercadante FOLIA, PER ENSEMBLE **
** 15 novembre 2019 all’Istituto Universitario Orientale- Convegno (propedeutico 
    allo spettacolo Folia, Per Ensemble del 24 novembre al Ridotto) LE DANZE DEGLI   
    ALTRI: LA FOLIA



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