RIDOTTO del Mercadante Stagione Teatrale 2019 / 2020
Conferenza stampa di
presentazione della stagione 2019 - 2020
-Musica Ridotto del Mercadante DISSONANZEN 2019
LA FORZA DEL DIALOGO SIAE CLASSICI DI OGGI
20 novembre 2019 al Ridotto del Mercadante OMAGGIO A LUCIANO BERIO
23 novembre 2019 | Ridotto del Mercadante DIALOGHI ATIPICI
allo spettacolo Folia, Per Ensemble del 24 novembre al Ridotto) LE DANZE DEGLI
ALTRI: LA FOLIA
Servizio di Pino
Cotarelli
Napoli – Luca De Fusco, dopo avere contribuito a dare al
teatro Mercadante dignità Nazionale, prima di lasciare la direzione a Roberto Andò,
regista teatrale e cinematografico (già assistente di Federico Fellini, Francesco Rosi, Francis Ford Coppola) di
recente nomina del consiglio di
amministrazione, ha presentato il 10 ottobre scorso, la stagione (2019-2020)
del Ridotto, in una affollata conferenza stampa, coadiuvato dal contributo degli
attori presenti. Un programma che conferma l’attitudine del teatro di
affiancare a spettacoli consolidati,
nuovi linguaggi e a rivolgere l’attenzione ad autori e registi emergenti, nel quadro del piano triennale che
vuole un teatro impegnato in produzioni, collaborazioni internazionali con altri teatri,
con atenei, scuole e istituti di cultura, in particolare con l’Accademia di
Belle Arti, collaborazioni con scuole di formazione internazionali con scambio
reciproco di allievi. La
programmazione quindi prevede spettacoli di successo riproposti e spettacoli di
nuovi autori. Si parte dal 14 al 17 novembre con lo spettacolo dal titolo La
ballata del carcere di reading di Oscar Wilde, diretto e interpretato
da Roberto Azzurro con Matteo Cocca al pianoforte e la produzione di Compagnia
Ortensia T; una “ballata” scritta da Oscar Wilde nel carcere di Reading dove
era condannato per sodomia, in cui oltre al dolore dell’esperienza, emerge la
denuncia del feroce rituale dell’esecuzione capitale. Dal 3 all’8 dicembre Replay,
scritto e diretto da Antonio Marfella con Angela Pagano, produzione Magazzini
di Fine Millennio, che descrive la passione per lo sport della nota attrice che
si dichiara orgogliosamente romanista.
L’11 dicembre 4.48 Psychosis di Sarah
Kane, nella traduzione di Barbara Nativi e la regia di Valentina Calvani; interpretato
da Elena Arvigo, su musiche originali di Susanna Stivali. Lo spettacolo è uno
degli appuntamenti del convegno internazionale di studi I am much fucking angrier than you think: Sarah Kane vent’anni dopo
a cura di Roberto D’Avascio (Università di Salerno) e Bianca Del Villano
(Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”). Dall’8 al 19 gennaio Tossine,
testo di Tony Laudadio con Monica Nappo, che ne cura anche la regia, Ivan
Castiglione e Teresa Saponangelo, una produzione del Teatro Stabile di
Napoli-Teatro Nazionale. Un noir sui rapporti di coppia non privo di humor, in
cui una coppia affiatata come tante, pensa di conoscersi davvero bene. Dal 30
gennaio al 9 febbraio Oh scusa dormivi, testo di Jane Birkin, sul tema delle
relazioni di coppia in cui una donna, afflitta dall’insonnia, una notte
confessa al marito di nutrire molti dubbi sulla loro relazione. Messo in scena
dal regista Marcello Cotugno e interpretato da Anna Ammirati, prodotto dal Teatro
Stabile di Napoli-Teatro Nazionale con Khora Teatro. Dal 20 febbraio al 1
marzo, Il dito, un testo
della giovane drammaturga kosovara Doruntina Basha nella traduzione italiana di
Elisa Copetti. Regia e costumi di Carlo Sciaccaluga con Chiara Baffi e
Alessandra Pacifico Griffini, prodotto dal Teatro Stabile di Napoli-Teatro
Nazionale. Madre e moglie di un uomo scomparso durante la guerra in Kosovo
(1998/1999), si raccontano mondi ideali in cui vorrebbero vivere, creando
realtà in cui il dolore non esiste. Dal 10 al 15 marzo Penelope, drammaturgia e
regia di Matteo Tarasco, interpretato da Teresa Timpano. Le più atroci
conseguenze dell’amore ripercorrendo l’Odissea dal punto di vista di Penelope
che, ormai defunta, racconta il ritorno di Ulisse in maniera originalde. Le
musiche originali sono di Mario Incudine. La produzione dello spettacolo è di
Scena Nuda–Festival Miti Contemporanei e Accademia di Belle Arti di Reggio
Calabria. Dal 26 marzo al 5 aprile Eden, testo di Fabio Pisano – il
giovane drammaturgo napoletano insignito del Premio Hystrio / Scritture di
Scena – firmato dal regista Pierpaolo Sepe e interpretato da Giovanni Ludeno e Monica
Nappo. La storia d’amore o di memoria di due sposi, Eva e Adamo, che dinanzi
all’imbrunire delle loro vite cominciano a dimenticare tutto. Consapevoli,
decidono di dirsi tutta la verità sul loro matrimonio. Dal 23 aprile al 3
maggio Mon amour, dall’omonimo romanzo di Alessio Forgione pubblicato
da NNEDITORE nel 2018, nell’adattamento di Mariano D’Amora con la regia di Rosario
Sparno. Una storia lucida e a tratti febbrile, che ha il ritmo di una corsa tra
le leggi agrodolci della vita e i chiaroscuri dell’innocenza, caratterizzata da
una lingua incalzante, sonora, intessuta di tenerezza. Dal 14 al 24 maggio va
in scena Selene – Personaggi in
cerca di libertà, un progetto di Putéca Celidònia su drammaturgia e regia
di Emanuele D’Errico, con Clara Bocchino, Marialuisa Diletta Bosso, Teresa
Raiano, Dario Rea, Umberto Salvato. La produzione è del Teatro Stabile di
Napoli – Teatro Nazionale in collaborazione con Mutamenti/Teatro Civico 14.
“Dove vivono i personaggi prima di andare in scena? Dove vanno quando il
sipario si chiude? E se vivessero tutti in un limbo in attesa di essere
evocati?”. Queste le domande che si è posto Emanuele D’Errico, giovane talento
emerso dal primo triennio della Scuola del Teatro Stabile di Napoli, così come
tutti gli altri protagonisti dello spettacolo.
Appuntamento EXTRA
quello dell’8, 9 e 10 maggio alla Sala
ASSOLI di Vico Lungo Teatro Nuovo, dove, sempre nell’ambito della
programmazione del Ridotto, va in scena Dov’è la vittoria di BEstand: Agnese
Ferro, Dario Postiglione e Giuseppe Maria Martino che firma anche la regia dello
spettacolo, con protagonisti Martina Carpino, Luigi Bignone, Manuel Severino.
La produzione è del Teatro Stabile di Napoli-Teatro Nazionale e Casa del
Contemporaneo. Menzionato all’edizione 2019 di Nuove Sensibilità 2.0 Teatro e
Musica, premio promosso dal Teatro Pubblico Campano, Dov’è la vittoria racconta le vicende di tre attori, Martina,
Massimo e Tullio, che ispirati dalla situazione politica attuale, sono nel
pieno di un processo creativo.
Presentati anche
i programmi di:
TEATRO MATCH a cura di Gianmarco Cesario
Incontri tra le drammaturgie
Teatro
Match è nato come un pretesto per
ragionare ed approfondire, grazie al ludico meccanismo della gara, drammaturghi
ed opere che fanno parte della storia del teatro di tutti i tempi.
Applicare questa formula
alla programmazione del Teatro Nazionale di Napoli significa dare l’opportunità
al pubblico, di ogni età e competenze, di entrare tra le pieghe di opere, sia
classiche che contemporanee, e, grazie anche al coinvolgimento degli attori e
degli esperti di teatro che si presteranno, poter scegliere tra le due che di
volta in volta verranno messe a confronto seguendo una logica di similarità,
per argomenti, o stili, o linguaggio.
Si inizierà con le due opere
che inaugureranno le due sale principali: la sala grande del Teatro Mercadante
ed il Teatro San Ferdinando, due opere che hanno anche ispirato il titolo della
stagione e che rappresentano due profonde riflessioni sull’ uomo e
sull’identità
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24
ottobre 2019 al Teatro San Ferdinando ore 19.30 L’INCANTESIMO DEL TEATRO LA GRANDE
MAGIA - LA TEMPESTA
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13
novembre 2019 al Teatro Mercadante ore 19.30 I MISTERI AL FEMMINILE FESTA AL
CELESTE E NUBILE SANTUARIO - L’ONORE PERDUTO DI KATARINA BLOOM
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13
febbraio 2020 al Teatro San Ferdinando ore 19.30 TRAGEDIE SENZA TEMPO EDIPO A
COLONO - LA CUPA
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26
febbraio 2020 al Teatro Mercadante ore 19.30 DONNE E LETTERATURA JEZABEL - ORGOGLIO E PREGIUDIZIO
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26
marzo 2020 al Teatro San Ferdinando ore 19.30 COSA ACCADDE QUELLA NOTTE? WEEK END
- LA CHUNGA
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23
aprile 2020 al Teatro Mercadante ore 19.30 L’ARTE DELLA COMMEDIA ‘O TUONO
‘E MARZO - TARTUFO
-Musica Ridotto del Mercadante DISSONANZEN 2019
LA FORZA DEL DIALOGO SIAE CLASSICI DI OGGI
Dopo una prima parte
svoltasi durante lo scorso inverno, l’Ensemble Dissonanzen continua la propria
attività in collaborazione con la Siae, progetto Siae Classici di oggi,
proponendo una serie di quattro concerti dedicati allo stesso tema, il dialogo
inteso nell’accezione
più ampia di scambio tra persone ed espressioni artistiche vicine e lontane, di
osmosi ma anche di collisione, secondo una logica che ha regolarmente
caratterizzato l’attività ormai venticinquennale del gruppo.
Per questa seconda serie
di concerti Dissonanzen si avvale della collaborazione con il Teatro Stabile di
Napoli – Teatro Nazionale, l’Istituto Universitario l’Orientale e Liceo Coreutico
Boccioni-Palizzi.
19 novembre 2019 al Ridotto del Mercadante LI
DUO SOLI 220 novembre 2019 al Ridotto del Mercadante OMAGGIO A LUCIANO BERIO
23 novembre 2019 | Ridotto del Mercadante DIALOGHI ATIPICI
24 novembre 2019 | Ridotto
del Mercadante FOLIA, PER ENSEMBLE **
** 15
novembre 2019 all’Istituto Universitario Orientale- Convegno (propedeutico allo spettacolo Folia, Per Ensemble del 24 novembre al Ridotto) LE DANZE DEGLI
ALTRI: LA FOLIA
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