“UNA FESTA ESAGERATA!” scritto, diretto e interpretato da Vincenzo Salemme


Al Teatro Diana di Napoli dal 14 febbraio al 19 marzo 2017

 

Servizio di Pino Cotarelli


Napoli – Al Teatro Diana “Una festa esagerata!”, una nuova ed esilarante commedia scritta, diretta e interpretata da Vincenzo Salemme, che raccoglie un notevole successo nella prima del 14 febbraio, dopo aver registrato il record di presenze al teatro Sistina di Roma. Ancora una volta Salemme, fa leva su una comicità sfrenata, palpitante, dai ritmi serrati, ma capace allo stesso tempo di far riflettere. La storia si svolge su di un terrazzo dove fervono grandi preparativi per la festa di compleanno di Mirea (Mirea Flavia Stellato) figlia del geometra Gennaro Parascandalo (Vincenzo Salemme), che compie diciotto anni. La frenetica moglie di Vincenzo, Teresa (Teresa del Vecchio), impegnata ad invitare parenti, amici, vip e pseudo politici, apprende della morte del condomino dell’appartamento sottostante, Giovanni (Giovanni Ribò), ma nonostante l’evidente imbarazzo, sia madre che figlia non vogliono rinunciare alla festa ormai imminente. La delicata situazione può essere superata se Gennaro riesce a convincere Lucia (Antonella Violi) a “rimandare” la morte del padre, e per fare questo può contare sull’aiuto di Antonio (Antonio Guerriero) il portiere e di Don Nicola (Nicola Acunzo) il parroco. Le due donne costringono l’esitante Gennaro, il quale, pur non condividendo la scelta, cerca controvoglia di convincere Lucia. Questa, a sua volta, ha sempre segretamente sperato in una storia sentimentale con l’inconsapevole Gennaro, e crede, adesso, che il frutto della sua immaginazione si stia avverando. Insomma una sagra dell’ipocrisia che sacrifica ogni valore sull’altare dell’esibizionismo e dall’arrivismo, nutrita da un groviglio di relazioni che si rivelano formali e false.
 
Un tema che Vincenzo Salemme, pone in maniera leggera, col sorriso sulle labbra, affinché si possa riflettere su certi meccanismi dell’esistenza, ma senza drammatizzare più di tanto.  Le intricate vicende agevolano molto la comicità, infatti “esagerato” ma nel senso positivo come per la festa, è stato l’entusiasmo del pubblico che ha accompagnato la rappresentazione con ristate ed applausi, tributando a gran voce il proprio gradimento, a fine della rappresentazione, allo stesso Salemme ed alla sua compagnia. Ottima, infatti, la resa di tutti gli attori, con personaggi ben caratterizzati e tempi perfetti che hanno reso leggera anche la durata di 150 minuti ininterrotti senza intervallo. Una bella ed essenziale scenografia che con rapidi movimenti riproduceva l’ambiente del terrazzo o la casa sottostante. Uno spettacolo che non ha bisogno di sollecitazioni alla partecipazione ma sarebbe veramente “esagerato” perdersi un successo come questo.
 
Lucia / Antonella Cioli
Antonio, il secondino / Antonio Guerriero
Giovanni, padre di Lucia  / Giovanni Ribò
Atzoka, servitore indiano / Vincenzo Borrino
Teresa, moglie di Gennaro / Teresa del Vecchio
Mirea, figlia di Gennaro / Mirea Flavia Stellato
Gennaro / Vincenzo Salemme
Alberto, fidanzato di Mireai / Sergio D’Auria
Don Pasquale, il prete / Nicola Acunzo
Scene di Alessandro Chiti

Costumi di  Francesca Romana Scudiero
Musiche di Antonio Boccia
disegno luci di Francesco Adinolfi
 

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