“UN'ORA DI TRANQUILLITA' ” di Florian Zeller – regia di Massimo Ghini
Al
Teatro Augusteo di Napoli dal 20 al 29 gennaio
Servizio di Pino Cotarelli
Napoli – Al teatro Augusteo di Napoli “Un’ora
di tranquillità” dell’autore
contemporaneo Florian Zeller. Un testo esilarante con il bravissimo Massimo
Ghini, che ne cura anche la regia. Una mix di comicità per una semplice storia
che vede un uomo alla disperata ricerca di un momento di solitudine e serenità al
fine di ascoltare un vecchio disco in vinile che finalmente è riuscito a procurarsi
da un rigattiere. Accade però che ogni volta che si appresta a dedicarsi
all’ascolto, intervengono eventi e persone che finiscono per disturbarlo e
distrarlo da quel momento tanto desiderato. La moglie, scegliendo proprio quel frangente
meno propizio, vuole parlargli di importanti questioni riguardanti il loro rapporto,
il vicino irrompe in casa per lamentarsi dei danni provocati da lavori fatti nella
sua proprietà, un idraulico incapace provoca solo danni; insomma una carrellata
di vicende intersecate fra loro che coinvolge amici, amanti, figli, sentimenti
amorosi, tradimenti ed immancabili bugie. Vana la ricerca di un filo logico, d’altronde
l’abilità dell’autore sta proprio nel cercare, con l’apparente
ed involontaria causalità dei fatti, l’effetto che induce una comicità ancora più spontanea, improvvisata, e quindi
più gradita perché non scontata. Un maniacale puzzle, esaltato dalla
scenografia di Roberto Crea con un oblò con vista sulla torre Eiffel, confinato
in una logica irreale dettata dalle vicende che si susseguono, in cui emerge,
evidente, la bravura di Massimo Ghini, sia come attore, che nel suo apporto ad
una regia impegnativa, attenta e capace anche nella scelta e distribuzione dei
ruoli. Un successo di pubblico alla prima del 20 gennaio, meritato dall’intero
cast di validi attori quali: Claudio Bigagli (vicino di casa ovvero polacco invadente), Massimo Ciavarro all’esordio teatrale (amante della moglie), Alessandro
Giuggioli (figlio), Galatea Ranzi (la moglie), Gea Lionello (sua amante) Luca Scapparone, Marta
Zoffoli. I costumi di Silvia Frattolillo
e gli effetti luci di Marco Palmieri. Lo spettatore rimane trascinato e
coinvolto nelle vicende comiche e proteso nel vano tentativo di scoprirne la
trama, si accorge che in fondo “Un’ora di
tranquillità” e di divertente relax, era riservata proprio a lui che siede
in platea e che riuscirà, alla fine, a scoprire anche se il protagonista
finalmente ascolterà il suo ambito disco.
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