I solisti del Teatro San Carlo e l’Accademia Vesuviana del Teatro: nasce una nuova unione
Servizio di Gabriella Galbiati
Nel progetto sono coinvolti
anche i più giovani. In che modo?
Napoli - Per la fine del 2016 è stata sancita un’importante
collaborazione artistica, e non solo, tra I solisti del Teatro San Carlo di
Napoli e l’Accademia Vesuviana del Teatro, di cui l’attore e regista Gianni
Sallustro è direttore artistico.
Sallustro, in cosa consiste
la collaborazione sancita tra I solisti del Teatro San Carlo di Napoli e
l'Accademia Vesuviana del Teatro, che lei rappresenta?
La collaborazione tra l’Accademia Vesuviana del Teatro, di cui
sono direttore artistico, e i Solisti del San Carlo si concretizza con il
mettere assieme sinergie diverse affinché possano incrociarsi variegate forme
d’Arte: Musica, Recitazione, Danza, Canto. In questo modo c’è un intrecciarsi
molto significativo tra melodia e prosodia, o meglio un sovrapporsi di armonie
prodotte sia da strumenti musicali che da voci che recitano e cantano.
Com'è nata
quest'unione?
L’unione nasce per puro caso e precisamente dal mio incontro con Angelo Iollo, musicista
e direttore d’orchestra dei Solisti del San Carlo. Ciò che ci accomuna è la
grande passione per il Teatro, per la musica, per il canto e per l’arte in generale.
Entrambi diamo molta importanza agli autori classici ma forte è la volontà di
sperimentare questi stessi classici con atmosfere nuove, mai esplorate.
Quali sono i vostri
obiettivi comuni?
Obiettivo principale è quello di realizzare spettacoli che possano
essere strumento idoneo affinché musicisti, attori, cantanti e ballerini
possano misurarsi con le loro conoscenze, il loro talento e capacità. In questo
modo ogni artista metterà a disposizione dell’altro le proprie potenzialità.
Tutto questo per far si che possano maturare ed emergere nuovi talenti.
Quali sono gli spettacoli
che porterete in scena in giro per l'Italia? Quali città toccherà la vostra
tournée?
In questa prima collaborazione stiamo allestendo due spettacoli.
Il primo spettacolo avrà per titolo Yo
soy Maria di Horacio Ferrer, con le musiche di Astor Piazzolla, per la
regia di Filippo Zigante ed io sarà la voce recitante. Laura De Lucia sarà il
mezzosoprano, Giampaolo Aspasimi il Baritono, i giovani attori dell’Accademia
Vesuviana del Teatro saranno il coro, mentre l’Orchestra dei solisti del San
Carlo sarà diretta da Angelo Iollo. Il secondo spettacolo è la favola musicale
di Prokofiev Pierino e il lupo, dove
sarò sempre la voce recitante, l’Orchestra dei Solisti del San Carlo sarà
diretta da Angelo Iollo e le regia sarà anche qui di Filippo Zigante. I due
spettacoli saranno rodati in alcuni teatri della periferia napoletana per poi
approdare in primavera in un teatro “importante“ di Napoli e del Meridione.
Nello spettacolo Yo soy
Maria il coro è composto da 16 giovani attori, tutti allievi dell’Accademia
Vesuviana del Teatro, scelti direttamente dal regista Zigante dopo vari provini
sostenuti nella sede dell’Accademia. Per i giovani allievi questa è una prova
attoriale molto importante. I ragazzi, grazie alla bravura di Zigante che rende
anche loro protagonisti, recitano come coro greco ed eseguono pantomime molto
complicate, per cui oltre a dover dimostrare la loro bravura
nell’interpretazione e quindi nelle capacità vocali, dovranno dimostrare di
essere anche bravi nell’espressione e nella gestione corporea.
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