Tina Femiano tra “Amori Criminali” e “Semenzella”

L’attrice al Primo e al Nuovo Teatro Sanità
Servizio di Angela De Gregorio

Il 28 gennaio 2014, alla Feltrinelli di Napoli, c’è stata la presentazione del nuovo libro di Maurizio De Giovanni. All’evento, ho avuto il piacere di incontrare e intervistare l’attrice Tina Femiano, che si è prestata alla lettura di alcuni racconti del libro ‘’Le mani insanguinate’’.
Tra i suoi numerosi film e spettacoli, ricordiamo ‘’Corpi celesti’’, ‘’Le ore della mia giornata’’, ‘’Il mio cuore nelle tue mani’’, ‘’Per tutto il tempo che ci resta’’, ‘’Padre Pio da Pietrelcina’’, ‘’Giro di lune tra terra e mare’’. Ha partecipato anche a una serie di fiction, quali ‘’La squadra’’, ‘’Tutti pazzi per amore’’, e ‘’Incantesimo’’.
Ritroveremo l’attrice l’1 e il 2 febbraio al Teatro Il Primo con ‘’Amori criminali’’. E dal 28 febbraio al 2 marzo al Nuovo Teatro Sanità con lo spettacolo ‘’Semenzella’’ di Sandro Dionisio.

Com’è iniziata la sua carriera di attrice?

La mia carriera è iniziata tardi, perché ho dovuto aspettare. Ai miei tempi, quando ero ragazza, i miei genitori non volevano che io facessi l’attrice, perché era considerata una cosa scandalosa. Soprattutto mio padre non ne voleva sapere, e quindi ho dovuto aspettare. Ho trovato il mio uomo, mi sono sposata, ho avuto figli, e quando sono cresciuti e sono diventati autosufficienti, è cominciata la mia storia di artista. Ho frequentato corsi di dizione, di recitazione, per poi cominciare a fare spettacoli.

Ci sono spettacoli che ricorda maggiormente?

Diciamo che sono tutti nel mio cuore, ogni spettacolo fatto è un pezzo del mio cuore. Sono tutti uguali, tutti figli miei e li amo indistintamente.

Alla presentazione del libro di Maurizio De Giovanni, ha letto alcuni dei suoi racconti; ci vuole parlare di questa esperienza, sicuramente diversa da quella teatrale e cinematografica?

Esperienza meravigliosa. Adoro Maurizio. Sono quasi due anni che leggo i suoi scritti; l’anno scorso, proprio qui alla Feltrinelli, ho fatto una serata intera solo con i suoi racconti. Sono tutti meravigliosi e spero di fare uno spettacolo con ‘’La canzone di Filomena’’. Per il momento non si sa ancora, di questi tempi non si sa mai se puoi realizzare uno spettacolo; speriamo di sì.

Ci vuole parlare della sua ultima rappresentazione?

Il 1° e il 2 febbraio sarò al Teatro Il Primo con ‘’Amori criminali’’. Mentre dal 28 febbraio al 2 marzo al Teatro Sanità con lo spettacolo ‘’Semenzella’’ di Sandro Dionisio; parla di donne che si sono battute per la loro terra a Terzigno, e che ancora stanno lavorando per la ‘’terra dei fuochi’’.

Altri progetti futuri?

Ci sono diversi progetti futuri. L’anno prossimo ci saranno un paio di spettacoli importanti, ma ora non posso anticiparli.

Un consiglio a un giovane attore?

Di questi tempi è molto difficile. Io non mi sento di dire fate gli attori, perché è un momento di crisi. Chi vuole fare l’attore oggi, deve prepararsi a una vita faticosa.

In ogni caso è giusto tentare?

Certamente, ma deve essere proprio una vocazione per sopportare tutto quello a cui si va incontro. Devi volerlo e ci devi credere, altrimenti non ne vale la pena.

29 gennaio 2014
 

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