Raffaele La Capria docet al Teatro Mercadante

Raffaele La Capria, dalle cui opere sono tratti i cinque allestimenti previsti dal progetto di Luca De Fusco
Servizio di Maurizio Vitiello

Napoli - Animata, interessante, gradevolissima e divertente conferenza stampa per la presentazione del progetto L’armonia perduta, che si è tenuta lunedì 13 gennaio, alle 12.00, al Teatro Mercadante di Napoli.

Il “focus” era tutto sul grande scrittore partenopeo Raffaele La Capria, dalle cui opere sono tratti i cinque allestimenti previsti dal progetto con le regie di Luca De Fusco, Francesco Saponaro, Andrea Renzi, Claudio Di Palma, Paolo Coletta.

Per continuare a valorizzare la funzione “sperimentale” di spazio riservato alla varietà delle proposte e alla ricerca “in vitro” di nuove forme sceniche del Ridotto, lo Stabile propone un secondo progetto, in forte continuità con quello dedicato ad Anna Maria Ortese, incentrandolo sulle opere di un altro scrittore che tanta parte della sua produzione ha dedicato a Napoli, Raffaele La Capria.

A partire da L’armonia perduta - in cui l’autore descrive la rivoluzione napoletana del 1799, la guerra intestina tra plebe cittadina e borghesia colta - i cinque registi coinvolti nel progetto allargheranno la loro indagine teatrale sui temi affrontati da La Capria in altre sue opere sulla città; quali la nostalgia, la ferita infertale dalla storia e quella covata in fondo al cuore, la luce e il buio della ragione, la perdita straziante di qualcosa che forse non c’è mai stato, ma di cui si continuano a cercare le tracce per tutta la vita. 

Raffaele La Capria ha parlato a lungo, in maniera intensa e vibrata, e certamente le sue parole si sciolgono nella mente che le afferra come oro colato.

Le parole di Raffaele La Capria sono oro, ebbene sì; dall’altezza dei suoi anni risulta elegante, preciso, piacevolmente coinvolgente.

Nessun giornalista ha posto domande, perché il tavolo dei relatori, con De Fusco in testa, e La Capria è stato all’altezza della situazione, regalando quasi un inaspettato premio culturale.

Tanti, però, si sono avvicinati a La Capria con le videocamere e le telecamere per “rubare” un suo commento, ancor più diretto.

Gli scrittori e il teatro; la parola scritta e la scena, insomma un ottimo connubio deve aver pensato Luca De Fusco, autore di un progetto sperimentale, che vuole far rivivere, con nuovi sostegni, scritti di grandi personaggi che tanto si sono ispirati a Napoli.

Dopo Anna Maria Ortese si passa a Raffaele La Capria.

Dal 14 gennaio fino al 16 marzo al Ridotto del  Mercadante, un nuovo entusiasmante “corto circuito” tra letteratura e teatro dal titolo L’armonia perduta, cinque appuntamenti con le opere di un autore che non ha alcun bisogno di presentazioni.

Si comincia con L’Amorosa Inchiesta, intenso spaccato sull’immaginario femminile di La Capria con la regia di Luca De Fusco, da 14 al 19 gennaio.

A dirigere le altre opere, i registi: Francesco Saponaro Guappo e altri animali (28 gennaio – 2 febbraio), Andrea Renzi  La neve nel Vesuvio (11-16 febbraio), Claudio Di Palma, Letteratura e salti mortali (28 febbraio-2 marzo), Paolo Coletta, Fiori giapponesi  (11-16 marzo 2014).

Ecco il programma completo:

 

L'armonia perduta

dalle opere di Raffaele La Capria, progetto a cura di Luca De Fusco

scene Luigi Ferrigno
costumi Zaira de Vincentiis
luci Gigi Saccomandi

produzione Teatro Stabile di Napoli

 

14 > 19 gennaio 2014
L’AMOROSA INCHIESTA 
regia Luca De Fusco

 

28 gennaio > 2 febbraio 2014
GUAPPO E ALTRI ANIMALI 
regia Francesco Saponaro


11 > 16 febbraio 2014
LA NEVE DEL VESUVIO 
regia Andrea Renzi


25 febbraio > 2 marzo 2014
LETTERATURA E SALTI MORTALI 
regia Claudio Di Palma


11 > 16 marzo 2014
FIORI GIAPPONESI
regia Paolo Coletta

 

Entro il 14 gennaio si potrà acquistare il Pacchetto L'armonia perduta e assistere a tutti e cinque gli spettacoli ad un prezzo eccezionale: 45 euro, anzichè 75.

 

 

14.01.2014

 

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