AL MERCADANTE IL TANTO ATTESO SPETTACOLO DI EMMA DANTE "Le sorelle Macaluso"

LA PRIMA mercoledì 22 gennaio
 
Atteso debutto al Teatro Mercadante di Napoli per il nuovo spettacolo della regista e autrice palermitana Emma Dante, Le sorelle Macaluso, che andrà in scena in prima assoluta nel teatro di Piazza Municipio con repliche fino a domenica 26.
Una produzione di respiro internazionale realizzata dal Teatro Stabile di Napoli con Théâtre National (Bruxelles), Festival d'Avignon, Folkteatern (Göteborg) in collaborazione con Atto Unico / Compagnia Sud Costa Occidentale, nell’ambito del progetto europeo CITTÀ IN SCENA / CITIES ON STAGE, con il sostegno della Commissione Europea. In vista della tournée europea che da giugno 2014 toccherà le città di Sibiu, Avignone, Bruxelles e Göteborg, dopo Napoli lo spettacolo sarà a Roma (al Palladium dal 29 gennaio al 9 febbraio per Fondazione Romaeuropa); a Reggio Emilia (Teatro Ariosto, 11 e 12 febbraio); a Fano (Teatro della Fortuna il 13 febbraio); a Palermo (Teatro Biondo dal 25 febbraio al 2 marzo); a Torino (Fonderie dal 29 aprile al 4 maggio); a Milano (Piccolo Teatro Grassi dal 6 al 18 maggio). In scena una numerosa compagnia composta da otto attrici e due attori, ovvero: Serena Barone, Elena Borgogni, Sandro Maria Campagna, Italia Carroccio, Davide Celona, Marcella Colaianni, Alessandra Fazzino, Daniela Macaluso, Leonarda Saffi, Stephanie Taillandier. Le luci sono di Cristian Zucaro, le armature di Gaetano Lo Monaco Celano.
Sono la citazione da L'étranger di Albert Сamus (Aujourd'hui, maman est morte. Ou peut-être hier, je ne sais pas.), che a mo’ di sottotitolo introduce le note allo spettacolo e il rimando all’episodio che le chiude (Tutto si ispira al piccolo racconto che mi fece una volta un amico. Sua nonna, nel delirio della malattia, una notte chiamò la figlia urlando. La figlia corse al suo letto e la madre le chiese: “in definitiva io sugnu viva o morta?” La figlia rispose: “viva! Sei viva mamma!” E la madre beffarda rispose: see viva! Avi ca sugnu morta e ‘un mi dicìti niente p’un fàrimi scantàri. (sì, viva! Io sono morta da un pezzo e voi non me lo dite per non spaventarmi.), a indicare lo “scorcio” di universo nel quale si addentra il nuovo lavoro della regista.
Le sorelle Macaluso racconta, infatti, della numerosa famiglia delle sette sorelle Gina, Cetty, Maria, Katia, Lia, Pinuccia e Antonella, nel giorno del funerale di una di loro. Durante la cerimonia le sorelle si fermano a ricordare, a evocare, a rinfacciare, a sognare, a piangere e a ridere della loro storia: “Uno stormo di uccelli che partecipano al proprio funerale e a quello degli altri. Sospesi tra la terra e il cielo. In confusione tra vita e morte. Nel confine tra qua e là, tra ora e mai più, tra è e fu, i morti sono pronti a portarsi via la defunta. Se ne stanno in bilico su una linea sopra cui combattere ancora, alla maniera dei pupi siciliani, con spade e scudi in mano...”.
Con questa nuova creazione Emma Dante aggiunge un ulteriore tassello allo straordinario affresco scenico da lei disegnato nel corso di questi anni lungo i sentieri più accidentati e i risvolti più molesti dell’esistenza. Un teatro praticato all’insegna del tratto libero del gesto artistico tra i più singolari e innovativi del nostro panorama, che colloca la regista e autrice di spettacoli memorabili come Mpalermu, Carnezzeria, Vita mia, La scimia, Cani di bancata, Mishelle di Sant'Oliva, Il festino, tra le più considerate e autorevoli voci della scena europea contemporanea.
Alla prima di mercoledì 22 a Napoli saranno presenti i direttori e i responsabili dei teatri europei partner del progetto Città in scena/Cities on stage.
 
Napoli, 20 gennaio 2014

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