Tutto il Teatro che Vuoi




Servizio di   Rita Felerico



Napoli - In attesa che si chiuda il sipario con I Miserabili al Teatro Mercadante e Arrevuoto al Teatro San Ferdinando, si è presentato il cartellone del 2018/2019: Tutto il Teatro che Vuoi è lo slogan. Luca De Fusco - il Direttore – definisce infatti la nuova stagione ‘ gioiosa’, perché si riconferma lo Stabile come Teatro Nazionale, si avvia un nuovo triennio di formazione con la Scuola diretta da Mariano Rigillo, si è incrementato il numero dei dipendenti superando le passate difficoltà economiche e si presenta un cartellone che conferma la presenza del Mercadante sia all’estero (prerogativa finora solo del Piccolo di Milano) che nella stagione estiva a Pompei.

Gioiosa stagione caratterizzata anche da una rassegna – all’interno del cartellone – interamente dedicata alla danza, ospitata al Teatro Politeama nel marzo con un coinvolgente Carmen(s) del coreografo Josè Montalvo o al Teatro San Ferdinando con  Petruska, che si avvale di uno dei protagonisti della scena contemporanea europea, Virgilio Sieni o al Mercadante con Non solo Medea messa in scena da una delle compagnie più importanti al mondo, la Ballet National de Marseille.

Il Teatro della Città Mondo, lo definisce Filippo Patroni Griffi Presidente del Teatro Stabile, “dove tutto è stratificato, a più livelli ,dove la parola d’ordine è contaminazione…che è parola appropriata a rappresentare l’unicità di Napoli e del suo teatro e a valorizzare l’offerta, ricca e diversificata, della nuova stagione teatrale”.  E si va infatti dai grandi classici alla rassegna di danza, appunto, dal teatro in lingua napoletana alle rappresentazioni innovative , proseguendo il progetto educativo di inclusione sociale quale Arrevuoto fino alla rassegna pompeiana – la seconda edizione – che si terrà nel magnifico Teatro Grande all’interno del Parco Archeologico da giugno a luglio con spettacoli come Salomè  di Oscar Wilde, Oedipus di Sofocle, Medea in Varietà, tratta da vari autori greci e Eracle di Euripide regia di  Emma Dante.

Avremo con noi amati attori e registi da Rigillo a Cristina Donadio, da Arturo Cirillo a Claudio Di Palma, da Laura Angiulli a Enzo Moscato; torna dopo tempo Gabriele Lavia  con un lavoro di Ibsen, John Gabriel Borkman, avremo Edipo Re per la regia di Robert Wilson e una produzione del Bolshoi Drama Teatro da San Pietroburgo Alisa per la regia di Andrey Moguchy e da segnalare Scene da un matrimonio  di Ingmar Bergman per la regia di Andrej Konchalovskij.



©RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti