“La lettera di mammà” - di Peppino De Filippo – regia di Luigi De Filippo


 al Teatro Cilea di Napoli fino all’8 dicembre

Servizio di Francesco Gaudiosi

Quando ridere significa rievocare l’antica farsa napoletana

Napoli- Respirare il profumo dell’antica commedia napoletana, riassaporare gag, battute e situazioni tipiche della farsa scarpettiana e ridere di gusto di fronte alla magistrale interpretazione di Luigi De Filippo non ha prezzo. Tutto ciò accade nello spettacolo “La lettera di mammà” in scena al Teatro Cilea di Napoli fino all’8 dicembre. La commedia, di chiara matrice scarpettiana, fu scritta dal figlio di Eduardo Scarpetta, nonché immenso attore, Peppino De Filippo, all’età di trent’anni, e subito riscosse un notevole successo. Gli elementi che compongono lo spettacolo sono quelli della tradizionale commedia napoletana: la presenza di un nobile arricchito, vicende di famiglie borghesi ambientate in agiate case napoletane, equivoci amorosi ed avvenimenti inaspettati. Luigi De Filippo, che firma la regia dello spettacolo, ne mantiene alto il ritmo , non tralasciando pause e tempi teatrali che solo artisti istrionici come lui possono permettersi. Sulla scena, con un cast numeroso di attori , spiccano tra tutti Claudia Balsamo, Vincenzo De Luca e Giorgio Pinto, rispettivamente nel ruolo di Claretta, del cavalier De Rosa e del baroncino Riccardo.

La tematica amorosa viene qui affrontata con delicatezza ed  eleganza senza sfociare mai nel volgare o nello scontato, in una commedia raffinata e di gusto che non potrebbe che essere firmata dal maestro De Filippo.

C’ è la possibilità, dunque, di assistere ad una commedia divertente e senza tempo, dove si ride ricordandosi della comicità di una volta, vedendo sul palcoscenico uno dei più valenti figli d’arte italiani, Luigi De Filippo.
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