Il SILENZIO GRANDE di Maurizio De Giovanni, uno spettacolo di Alessandro Gassmann
Al Teatro Diana di
Napoli dal 30 ottobre al 10 novembre 2019
Servizio
di Pino Cotarelli
Napoli – “Il silenzio grande” di Maurizio De Giovanni, in programma
al teatro Diana fino al 10 novembre 2019, prodotto da DIANA OR.I.S, tratta
tematiche attuali e comuni a tante famiglie; richieste affettive spesso disattese
o sostituite da troppi silenzi che possono nel tempo deteriorare un rapporto familiare.
Alessandro Gassman, che ne ha da subito intuito le potenzialità di questo testo
nel possibile processo di identificazione per lo spettatore, così scrive nelle
note di regia: “quando in una pausa a pranzo con Maurizio parlammo de Il silenzio
grande vidi l’idea nascere lì in pochi minuti. Ebbi subito la
sensazione che, nelle sue mani, temi così importanti avrebbero avuto una
perfetta evoluzione. Questa storia ha poi al suo interno grandissime sorprese,
misteri che solo un grande scrittore di gialli come Maurizio De Giovanni
avrebbe saputo maneggiare con questa abilità e che la rendono un piccolo
classico contemporaneo”. Il
regista ha saputo quindi valorizzare questo testo intelligente, scorrevole, efficace,
accattivante e a tratti esilarante, con una intelligente messa in scena dove
compare un austero ed elegante ambiente biblioteca-studio, in cui tutto accade
a ritmi necessariamente serrati, litigi, discussioni, svelamenti e in cui, in processione l’uno
dopo l’altro, i personaggi, Rose la moglie e i figli Massimiliano e Adele si
presentano a Valerio il padre per rovesciargli addosso accuse l’una più
impietosa dell’altra, in quell’amato studio che dovrà abbandonare malvolentieri
a causa delle difficoltà economiche intervenute, che impongono la vendita della
casa, Un bravo Massimiliano Gallo (sempre presente in scena), che ha confermato
le sue capacità attoriali assicurando il difficile equilibrio psicologico di
questo personaggio centrale Valerio
Primic, cinquantenne scrittore di successo, che non pubblica più da venti
anni e vive chiuso nel suo studio pieno di libri che ha suddiviso per “omogeneità
emotiva”; uomo più attento ai suoi successi che alle esigenze dei suoi familiari,
che non riesce a comprendere i continui addebiti mossigli dai familiari a cui
ha comunque assicurato una vita agiata anche se al termine. Il professore cerca
spiegazioni e conforto da Bettina (una brava e comica Monica Nappo), la “tata”
fedele, che sembra sempre “informata” per l’abitudine che ha di origliare dietro
le porte. Un continuo lamentarsi da parte della moglie Rosa (una ottima Stefania
Rocca) che sembra aver sostituito i silenzi del marito con la relazione con il
ragioniere; il figlio Massimiliano (un bravo Jacopo Sorbini) che ha invano
cercato il dialogo con il padre e trova finalmente la forza di rivelargli che è
gay; la figlia Adele (Paola Senatore, brava anche lei) appena ventenne rivela
le sue relazioni con uomini vegliardi e rivela di aspettare un figlio. Tutte confessioni
stranamente coraggiose in una successione di fatti dei quali solo Bettina
sembra conoscerne le finalità che verranno svelate solo alla fine dei due atti,
con il classico colpo di scena che non è lecito svelare adesso. il messaggio essenziale
sembra affidato ad alcune battute di Bettina quando Valerio le chiede: «In che cosa sarei stato carente, si può
sapere?», lei risponde: «Nel
silenzio, professo’. Nel silenzio. Il silenzio è una brutta malattia, e voi
l’avete presa senza accorgervene. Comincia piano piano, il silenzio, e cresce
sempre. Invade. Come una specie di tumore». Una intelligente e innovativa
scenografia con l’utilizzo di retroproiezione per far apparire dal nulla
centinaia di fogli cadenti, personaggi citati nel corso della pièce e titoli di
coda, ed ecco che non sorprende il successo destinato a perdurare per lungo
tempo per “Il silenzio grande”, il lavoro che ha già debuttato al Napoli teatro
Festival nel 2018 ed ha avuto uno straordinario recente successo al teatro
Quirino di Roma. Divertito e soddisfatto il pubblico che ha sottolineato con
lunghi applausi la pièce e che nel finale si è voluto complimentare con
Maurizio De Giovanni presente in platea.
Il SILENZIO GRANDE di Maurizio De Giovanni, uno
spettacolo di Alessandro Gassmann
con Massimiliano Gallo, Stefania Rocca, Monica Nappo, Paola Senatore, Jacopo
Sorbini
Regista
assistente Emanuele Maria Basso
scene Gianluca Amodio
costumi Mariano Tufano
light
designer Marco Palmieri
suono Paolo Cillerai
elaborazioni
video Marco
Schiavoni
musiche
originali Pivio & Aldo De Scalzi
©
RIPRODUZIONE RISERVATA
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