Parte il Caos Teatro
A Villaricca, alle porte di Napoli, si inaugura una nuova
sala teatrale con “Torno Subito”: una stagione ricca di appuntamenti di teatro
e musica.
Servizio di Gabriella Galbiati
Comincia quest’anno
l’avventura di Caos Teatro, una nuova realtà culturale che nasce a Villaricca,
proponendosi come spazio di dialogo, crescita e interazione con e tra le
persone. La prima stagione, intitolata
“Torno subito” e curata dal presidente dell’associazione Teresa Di Guida e dal
direttore artistico Giuseppe Roncioni, prevede 10 spettacoli teatrali e 6
concerti, oltre che laboratori di canto, cinema, danza, fotografia, recitazione
e scrittura creativa.
Il primo appuntamento della stagione è segnato per sabato
8 ottobre, alle ore 21, con gli Ashram in concerto, formazione partenopea attiva da
quasi vent’anni nel panorama darkwave internazionale che propongono un
emozionante viaggio nella loro musica, contraddistinta da piano, voce e
violino. Sabato 22 ottobre, alle 21 e domenica 23 ottobre, alle 19, sarà la
volta di Nevrotika volume 1-2-3, spettacolo scritto e diretto da
Fabiana Fazio, con Fabiana Fazio, Valeria Frallicciardi, Giulia Musciacco.
Vincitore delle sezioni “migliore sceneggiatura” e “migliore regia” al premio
LI CURTI 2016 di Cava dei Tirreni, Nevrotika
si attraversa, con uno sguardo ironico, tagliente ed esorcizzante, le
conseguenze che una società “sempre più malata” come la nostra può avere sui
singoli individui, al fine di creare un vero e proprio “catalogo completo” dei
disadattati. Sabato 12 novembre, ore 21 e domenica 13 novembre, ore 19, Matremo Teatro – Sagome. Nuove
Conformazioni Teatrali presenta MAMMA
Piccole tragedie minimali, spettacolo
“vincitore del premio Scrofa d’oro 2016 nell’ambito del Festival Troia Teatro –
Eceplast”, dal testo di Annibale Ruccello, ideazione e adattamento di Angela
Garofalo e Monica Palomby, progetto a cura di Michele Vitolini, con Roberta
Frascati, Angela Garofalo, Monica Palomby, Caterina Di Matteo, regia collettiva
Matremo teatro. Uno spettacolo che nasce
da una forte e precisa esigenza: affrontare il femminile nella sua totalità
fino ad arrivare alla sua forma più alta, la maternità, con i sentimenti che
questa comporta, quali frustrazioni, dolori e purissime forme d’amore. I
quattro personaggi del testo attraversano i loro lati oscuri, accomunati dallo
stesso nome di Maria, richiamando la Madre per eccellenza, la Madonna. Sabato 26 novembre, alle 21 e domenica 27
novembre, alle 19, il Teatro
dell’Osso presenta Il fulmine nella terra
Irpinia 1980, scritto e diretto da Mirko Di Martino, con
Orazio Cerino. Si parte da una data, il 23 novembre 1980 e da quei terribili
cento secondi in cui l’Irpinia fu squassata dal terremoto. Sono trascorsi
trentasei anni da quel giorno. Le case sono state ricostruite, i morti
compianti, le strade inaugurate, i fondi spesi. Ma la terra continua a tremare,
perché i conti con il passato sono ancora aperti, perché c’è ancora qualcosa
che aspetta di essere recuperato. Sabato
10 dicembre, alle 21 e domenica 11 dicembre, alle 19, Libera Scena Ensemble presenta Sigmund
& Carlo, scritto e diretto
da Niko Mucci, che è in scena con Roberto Cardone. Due vecchi esibizionisti in
competizione per la conquista di una panchina e di un lampione. I due sono
forse Freud e Marx, sopravvissuti al loro tempo e alla degenerazione del loro
pensiero. Uno spettacolo basato sulla riflessione relativa all’abuso
interpretativo delle idee e delle ideologie e, soprattutto, un accorato appello
al senso della responsabilità collettiva. Un testo che fa sorridere e ridere
spesso, ma che lascia un che di amaro, nel suo rifiutare possibili letture
positive e di speranza. Per sabato
17 dicembre alle ore 21 torna
protagonista la musica con il concerto del Virginia Sorrentino Trio. Accompagnata dalla chitarrista
Alessandro Castiglione e dal contrabbassista Marco de Tilla, la voce di
Virginia Sorrentino, in grado di dipingere con colori vivi la sottile anima
delle emozioni, si spingerà a ricreare in maniera personale standard classici e
a rileggere, secondo una chiave di lettura unica, brani pop conosciuti dal
grande pubblico. Si comincia il 2017 sabato 14 gennaio, alle 21 e domenica 15
gennaio, alle 19, con Mutamenti/ Teatro Civico 14 e Murìcena Teatro che
presentano Chiromantica Ode telefonica agli abbandonati amori: uno spettacolo
di e con Roberto Solofria e Sergio Del Prete, tratto dalle opere di Enzo
Moscato, Giuseppe Patroni Griffi, Annibale Ruccello e Francesco Silvestri, che
hanno come caratteristica comune quella di creare personaggi in grado di
esplorare la sessualità al di là dell'ordinario, con tutte le implicazione
sociali e politiche che tale ricerca comporta. I loro personaggi masticano
pensieri e rigurgitano fantasmi, ai quali si finisce per attribuire una
consistenza credibile perché aderenti alla realtà sociale che ci circonda. Per il 28 gennaio, alle 21, si terrà il Concerto al buio, con il violinista Edo Notarloberti, accompagnato da Caterina
Bianco, violinista e voce del trio e da Martina Mollo al piano. Tre musicisti
sul palco, nascosti dal buio, senza il supporto di spartiti, solo con i loro
strumenti. Il buio invaderà anche la sala, lasciando gli spettatori in uno
stato iniziale di affascinante sorpresa. Quando tutti saranno entrati a pieno
nel mondo dell'oscurità, subentrerà un elemento nuovo: la magia assoluta della
musica. Non solo il pubblico sarà coinvolto emotivamente, ma saranno gli stessi
musicisti ad accettare la sfida di confrontarsi e cooperare, in modo
assolutamente singolare, nel mondo dell’oscurità. Sabato 11 febbraio, alle 21 e domenica 12 febbraio, alle 19, andrà in scena E PRIMME
VASE TUOI LL‘AGGIA AVUTE IO – L’amore per Raffaele Viviani con Lalla Esposito. Un viaggio
nell’aspra visceralità dell’amore, attraverso le parole, la musica, le canzoni,
il teatro di Raffaele Viviani. Lalla Esposito disegna delle traiettorie non
scontate della vita e dell’universo creativo del drammaturgo stabiese, che
nelle sue opere ha avuto come riferimento costante il mondo popolare, quello
degli ultimi, degli inascoltati. Il 25 febbraio, alle ore 21, ci sarà Ella & Luois con Carlo Lomanto, voce e guitass (chitarra/basso)
ed Emilia Zamuner, voce, che vogliono rendere un tributo a Ella Fitzgerald e
Louis Armstrong, due miti assoluti del jazz. Sabato 11 marzo, alle 21, e domenica 12 marzo 2017,
alle 19, sarà la volta di Febbre per il
commissario Ricciardi di Maurizio de Giovanni, con Paolo Cresta. È il
maggio del 1932, Ricciardi si muove nel dedalo intricato dei vicoli napoletani,
nelle orecchie tre numeri; negli occhi l’immagine di un uomo morto, nella mente
un unico pensiero: la passione, una febbre che uccide. Sabato 25 marzo, alle 21
e domenica 26 marzo, alle 20 il Te.Co. (Teatro di Contrabbando)
presenta Il baciamano di Manlio Santanelli, con Chiara
Vitiello e Luigi Credendino, con la musica dal vivo Valerio V. Bruner e per la
regia di Luca Sangiovanni. Corre l’anno 1799. Sullo sfondo c’è una Napoli in
pieno rigurgito rivoluzionario; una parentesi storica che incornicia l’incontro
forzato tra Janara e un giacobino. In che modo, oltre il tanfo perpetuo di
impossibilità che consuma, come una condanna, la vita di Janara, lei riuscirà a
gestire una fulminea esplosione di vita che legherà inaspettatamente il proprio
destino a quello di quell’uomo, così apparentemente distante da lei? Sabato 8
aprile, alle 21, il programma
prevede Corde oblique in Concerto, gruppo ethereal folk progressive, con
Riccardo Prencipe alla chitarra, Alfredo Notarloberti al violino, Alessio Sica
e Umberto Lepore e Annalisa Madonna sono, invece, il batterista e il bassista e
la voce del gruppo. Sabato 22 aprile, alle 21 e domenica 23 aprile, alle 20, andrà in scena Brendulo, ovvero il Che Guevara delle colline di e con Silvia
Frasson, musiche eseguite in scena da Stefania Nanni. Brendulo, figlio di
contadini, vive con la famiglia in una Fortezza di proprietà di ricchi conti
dove la famiglia lavora a mezzadria. Gioca col figlio padroni, hanno la stessa
età. Un giorno i due iniziano a fare un gioco diverso, giocano al maestro e
l'alunno. E Brendulo impara a leggere e a scrivere. Questo lo porta ad aprire
gli occhi sulla realtà che lo circonda. Inizia così la storia di una
rivoluzione. Sabato 6 maggio 2017, alle
21 e domenica 7 maggio 2017, alle 20, ci sarà IO, TRA DI VOI di Gianmarco Cesario e Antonio Mocciola, con Massimo
Masiello, accompagnato al pianoforte da Mariano Bellopede, al contrabasso da
Giuseppe Fiscale e alla fisarmonica da Giosy Cincotti. Scampato all’assedio di
Vukovar, nella Slavonia nell’autunno del 1991, il giovane croato Goran, appena
quattordicenne, arriva con mezzi di fortuna in Italia, con un sogno nel cuore:
cantare, così come faceva nella sua terra, insieme alla sua famiglia di
artisti, purtroppo non scampata allo sterminio. La musica resta il suo sogno ed
anche la sua ancora di salvezza, nelle sere in cui, da solo, racconta a se
stesso la sua storia, gli orrori visti e vissuti, ma anche le piccole gioie.
Riuscirà Goran, cantando le canzoni del suo mito, Charles Aznavour, a
realizzare il suo sogno? Sabato 20 maggio 2017, alle 21 è
previsto il concerto LEGNI & OMBRE, con
Alessandro Ferrentino alle percussioni e Maria Anna Siani al violino. Legni & Ombre è un progetto di Alessandro
Ferrentino, multipercussionista salernitano, frutto dei suoi studi condotti in
questi anni sulla musica etnica e popolare. La sua ricerca porta all’incontro
tra suoni che provengono dal mondo che ci circonda con quelli, a volte
impercettibili, nascosti tra le pieghe della nostra coscienza. Arricchito dalla presenza del violino di
Maria Anna Siani, il progetto si avvale di strumenti a percussione a suono
determinato e indeterminato, facendo uso in particolar modo degli Hang Drums.
Legni & Ombre, due elementi così distinti, ma che hanno bisogno di
compensarsi per dare vita ad un paesaggio sonoro.
Info
CAOS TEATRO Via Della Libertà 412C 80010 Villaricca (NA)
328 456 6017 - www.caosteatro.com
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