Presentata stagione 2014-2015 Teatro Mercadante

Cinque nuove produzioni e tanti grandi ritorni per la nuova Stagione del Teatro Stabile napoletano
Servizio di Andrea Fiorillo

Napoli - Presentata il 3 giugno scorso presso il Teatro Mercadante la nuova stagione dello Stabile partenopeo che prevede più di venti spettacoli distribuiti in tre spazi, nuove produzioni e coproduzioni, varie riproposizioni, ed una serie di appuntamenti collaterali.

Numerosi gli artisti che si alterneranno sulla scena, confrontandosi con il grande teatro classico e quello contemporaneo: da segnalare, tra i tanti nomi importanti, il ritorno di Toni Servillo con “Le voci di dentro", in scena dal 29 ottobre al 9 novembre per l’apertura di stagione al Teatro San Ferdinando, il nuovissimo “Giardino dei Ciliegi” di Anton Cechov, per la regia di Luca De Fusco, che inaugurerà invece il Mercadante, andando in scena dal 19 al 30 novembre, ed il “Progetto Giuseppe Patroni Griffi” a cura ancora del direttore dello Stabile che occuperà gli spazi del Ridotto del Mercadante da dicembre 2014 ad aprile 2015. Da non perdere inoltre “Amadeus” con Tullio Solenghi, dal 2 al 7 dicembre, "Sinfonia d’autunno” per la regia di Gabriele Lavia, dal 27 gennaio al 1 febbraio 2015, ed il grande teatro di Emma Dante con "Le Sorelle Macaluso" in cartellone da 5 al 10 maggio del prossimo anno, tutti in scena al Mercadante

Quest'anno, però, la vera sfida è puntare a far diventare lo Stabile napoletano un Teatro Nazionale, come ha affermato il direttore Luca De Fusco durante la conferenza stampa: “Per ottenere questo salto di qualità bisogna produrre più spettacoli. Questa stagione ce ne saranno ben cinque di nostra produzione più uno riproposto. Ci sono varie novità interessanti tra cui la nascita di una compagnia stabile del teatro che presenterà tre grandi classici di Checov, il ritorno di alcuni spettacoli di grande successo, che gli spettatori possono scegliere di far rientrare o meno nel loro abbonamento ed il fatto che saranno offerti dieci spettacoli al prezzo con cui l’anno scorso ne offrivamo otto. Un numero più cospicuo per dire “restate con noi”. Il mio desiderio, inoltre, è che ci sia una compagnia del Mercadante che faccia grande repertorio internazionale ed una del San Ferdinando che si concentri su quello napoletano».

Sulla stessa linea l’assessore alla Cultura del Comune di Napoli Nino Daniele che ritiene necessario il passaggio del Mercadante a Teatro Nazionale, considerato un primo importante passo, una sfida impegnativa. “Bisogna che questa sia una battaglia di tutta Napoli - afferma l’assessore - e innanzitutto anche delle sue forze economiche, perché nel momento in cui attraverso questa possibilità determiniamo il futuro culturale di Napoli per i prossimi 20 anni in qualche modo determiniamo anche le sue prospettive di sviluppo".

A completare l’offerta del Teatro Stabile di Napoli ci saranno una serie di appuntamenti complementari come il ciclo di sette reading d’attrice proposti dallo spazio Libri&Caffè ed il consueto spettacolo primaverile del progetto “Arrevuoto”.

 

©RIPRODUZIONE RISERVATA




Commenti