Per
il Napoli Teatro Festival Italia 2020 - Sezione Internazionale – Teatro Bellini
6 ottobre ore 21.00 prova aperta (biglietto al prezzo unico di 4 euro in
vendita a partire dal 18 settembre), 7 ottobre ore 21.00 - durata 50min
Servizio
di Pino Cotarelli
Napoli
– Atteso e accolto bene dal pubblico “
Camille”, il lavoro che si ispira all’opera
letteraria di Dacia Maraini, adattato da Francesca Gammella, che racconta la
storia dell’artista francese Camille Claudel, sorella del poeta Paul e
allieva dello scultore Auguste Rodin, attraverso teatro,
musica, danza e arte multimediale, in una contaminazione dal risultato artistico
apprezzabile e destinato ad un notevole successo, se perfezionato nell’aspetto attoriale.
“Nessuno, dico nessuno, può raccontare meglio di me la storia di Camille
Claudel”, afferma un anziano Auguste Rodin (Roberto
Solofria) che compare nella penombra proseguendo nella descrizione allucinata,
dell’imprevista incursione nel suo studio, della bella e giovane Camille, imprevedibile
ragazza della quale aveva apprezzato il talento e alla quale aveva anche ceduto
abbagliato dal suo fascino giovanile e, come in una confessione solitaria, ammette
di aver approfittato di quel fiore appena sbocciato, roso anche
dal rimorso per essere riuscito solo a farlo presto appassire.
Camille (Marina
Cioppa) rievoca come in un incubo, le ataviche incomprensioni della madre e
seduta su un trono scolpito dalle modellazioni in corso, descrive quanto sia
difficile affermare il proprio talento che l’ha spinta anche ad incontrare il
grande scultore Auguste Rodin (Roberto Solofria) di cui nutriva molta
stima e del quale si innamora perdutamente, trascinata in una iperbolica passione
amorosa, condividendolo con le sue amanti, compagne e pretendenti. Accetta
tutto Camille, presa dal suo amore e assorta nella sua arte, ma sarà un figlio atteso
e rifiutato da Rodin, che la costringerà all’aborto e le farà riesaminare l’intera
sua esistenza, con la lente deformata della pazzia, dove statue si animano, fantasmi
e suoni incessanti affollano la sua mente, Una invocazione disperata e gridata alla
madre, tanto disprezzata, per rifugiarsi in quell’affetto da sempre desiderato,
che gli apparirà l’unica speranza per la liberazione definitiva dalla
sofferenza. Un racconto a tratti drammatico, che è stato accompagnato nelle sue
vicende, dalle belle e moderne coreografie di Francesca Gammella eseguite
dagli ottimi danzatori Maria Avolio, Roberta De Rosa, Martina Fasano,
Aniello Giglio, Katia Marocco e dalle belle e interessanti proiezioni
di Sossio Pezzella e le musiche di Justin Curfman che hanno contribuito
in larga parte al successo di questo bel lavoro. Un amore che continua a vivere
ancora nelle opere dei rispettivi artisti.
CAMILLE
Produzione Arb Dance Company
Direzione Artistica Annamaria Di Maio
Concept Valeria D’amore
Adattamento
testi e coreografia Francesca Gammella
Assistente coreografie Martina Fasano
Scenografia Ciro Lima Inglese
Musiche Justin
Curfman
Realizzazione scenografie e
costumi Dietro Le Quinte Sr.L.
Ideazione e realizzazione
videomapping Sossio Pezzella
Cast artistico Marina Cioppa, Roberto Solofria
Danzatori Maria Avolio, Roberta De Rosa, Martina Fasano,
Aniello Giglio, Katia Marocco
Organizzazione generale Dietro Le Quinte Sr.L.
Trucco e parrucco Rosaria Romano
Light Designer Vincenzo Guida
ph Sabrina Cirillo – ag Cubo
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